E' una domenica uggiosa, una di quelle domenica da passare a casetta a cucinare, cucinare, cucinare.....
Una di quelle domeniche che mi riportano indietro nel tempo... quando ero bambina.... e c'era Nonna Michela, la cara Nonnina. Una persona di quelle che "non le fanno più così", di quelle che "hanno perso lo stampino", di quelle che "se fosse ancora quì pensa che felice che sarebbe a vederci così cresciuti e contenti noi nipoti"....
Nonna ha passato tutta la sua vita a far felici gli altri, perchè i nostri sorrisi le riempivano il cuore, e le bastava così poco per essere appagata...
Eh si, oggi è una di quelle giornate in cui mi manca tanto, e mi manca perchè mamma a pranzo ha cucinato i carciofi "alla Nonna Michela", piatto di una semplicità disarmante, ma che evoca in tutti noi dei ricordi dolcissimi...
Eccolo il carciofo famoso:
E' un carciofo che si cucina "intero" al forno, per circa 30 minuti; prima si riempie per bene con prezzemolo, olio, sale, pepe, aglio tritato e un trito di gambi (sempre di carciofo, si intende)
Si mangia foglia per foglia, lentamente mangiando pezzetti delle foglie sempre più grossi, fino ad arrivare vicino al cuore, che chiaramente si mangia tutto.
Mi fa piacere condividere con voi questi bellissimo ricordo, e mi fa anche piacere partecipare con questo "carciofo alla nonna Michela" alla raccolta di Gaia, "Ricordi e parole".
Buona domenica a tutti...

Ed ecco la canzone associata, che cantava nonna quando ero piccola...
"Comme facette mammete" (quì ho trovato quella fatta da Renzo Arbore...)