Rassegna stampa (NEW!!!!!)

20 Marzo 2017

Nuovo look, stessa qualità:
ecco le nuove Peroni Gran Riserva


Nuovo look e l’alta qualità di sempre. Le birre speciali della famiglia Peroni, pensate per accompagnare tutti i momenti importanti della nostra vita, arrivano sulla tavola degli italiani con una veste grafica del tutto rinnovata.

A cambiare è anzitutto l’etichetta, con un’originale forma a pentagono che andrà a vestire la Peroni Gran Riserva Doppio Malto, la Rossa e la Puro Malto. All’interno, maggiore rilievo va al nome di gamma, “Gran Riserva”, e resta saldamente al suo posto - seppur con una diversa impostazione grafica - il celebre “biscotto Peroni”, più che mai simbolo e garanzia di qualità ed esperienza birraria.

Per quanto riguarda i colori associati alle tre referenze, si confermano il nero per la Peroni Gran Riserva Doppio Malto e il rosso per la Peroni Gran Riserva Rossa. Cambia invece il colore della Peroni Gran Riserva Puro Malto che da blu diventa oro, lo stesso individuato per il logo dell’intera gamma: un omaggio all’orzo utilizzato e al malto 100% italiano, base della qualità Gran Riserva e di tutte le birre della famiglia Peroni.

Nuovo anche per il pay off delle tre specialità: “Peroni Gran Riserva, il tempo dà forma alla qualità”. Una scelta, questa, legata a doppio filo all’elemento distintivo della gamma, cioè il processo produttivo di extra decozione. Per le Gran Riserva, infatti, la tecnica attraverso cui la miscela di malto macinato e acqua viene riscaldata e portata ad ebollizione non avviene solo una volta. Ma viene ripetuta due volte per la Doppio Malto e la Puro Malto e tre volte per la Rossa. Solo così - con il tempo necessario - tutte le grandi potenzialità dei malti selezionati vengono sviluppate e impiegate per ottenere il massimo del rendimento, conferendo al prodotto finale le sue caratteristiche uniche e distintive.

“Le Peroni Gran Riserva - spiega Cristiano Marroni DarenaMarketing Manager della Famiglia Peroni - rappresentano il meglio della qualità Peroni, grazie alla produzione tutta italiana e al
pregio delle materie prime utilizzate, come il migliore orzo dei nostri campi e il malto 100% italiano. Senza dimenticare - sottolinea - il processo di extra maturazione più lungo e raffinato che richiede competenza e tempo. Ma come accade nella vita di tutti i giorni le cose importanti e migliori richiedono proprio questo, tempo. Lo sanno bene i nostri consumatori che scelgono le Peroni Gran Riserva per i momenti importanti della vita, degustandole insieme ad un piatto della tradizione italiana”.


Peroni Gran Riserva, il tempo dà forma alla qualità.








14 Marzo 2017


cameo e la ricetta per la felicità:
5 ricette “nonsolocioccolato” all’insegna del buonumore
Per la Giornata Mondiale della Felicità (20 marzo 2017),
da cameo un piccolo suggerimento per risollevare l’umore di grandi e piccoli

Desenzano del Garda, 14 marzo 2017 – Essere felici, si sa, non è facile. Ma fortunatamente si può raggiungere uno stato di appagante buonumore anche restando comodamente seduti a casa propria. Come? Basta guardare nel proprio piatto!

Non è una novità, infatti, che molte sostanze contenute nei cibi che mangiamo siano in grado di influenzare l’umore e migliorare le nostre giornate. L’ormone responsabile delle oscillazioni del nostro umore è la serotonina. Quello che è forse meno noto è che il nostro organismo lo produce partendo dal triptofano, un aminoacido essenziale che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare e che deve assumere attraverso l’alimentazione.

Non tutti gli alimenti però contengono triptofano. Sorprende che, tra i più ricchi, non vi sia il mitico cioccolato mentre, ai vertici della classifica[1], troviamo le mandorle (394 mg/100g p.e.) o altri come uova (237) e latte (50). Tutti ottimi ingredienti per preparare delle buonissime leccornie. Insomma, per essere felici non c’è solo il cioccolato!

Partendo da questa consapevolezza, cameo, che da oltre 80 anni entra con i suoi prodotti nelle case degli italiani, in occasione della Giornata Mondiale della Felicità (20 marzo 2017) presenta la propria ricetta per la felicità con una selezione di golosità in grado di far tornare il sorriso!
5 RICETTE CAMEO PER LA FELICITÀ

1.    Crostata di mandorle (http://www.cameo.it/it-it/ricette/r/crostata-di-mandorle.html)
Prepara 1 tortiera a cerchio apribile (diametro 26 cm), 1 terrina, 1 sbattitore elettrico. Imburra e infarina il fondo della tortiera. Preriscalda il forno alla temperatura indicata. In una terrina versa la Miscela 9 torte, aggiungi 2 tuorli d'uovo e mescola. Unisci 100 g di burro (o margarina) freddo di frigorifero tagliato a dadini e lavora l'impasto velocemente con le mani fino a ottenere una pasta liscia e compatta. Stendi la pasta nella tortiera formando un bordo alto 3 cm. Con uno sbattitore elettrico monta le chiare d’uovo a neve durissima. Incorpora delicatamente 100 g di mandorle macinate e 70 g di zucchero al velo. Distribuisci il ripieno sul fondo. Poni sul ripiano più basso del forno elettrico, o medio del forno a gas e cuocere per 25-30 minuti (forno elettrico: 190°C, ventilato: 180°C, a gas: 200°C).



2.    Torta Margherita senza glutine glassata al cioccolato (http://www.cameo.it/it-it/ricette/r/torta-margherita-senza-glutine-glassata-al-cioccolato.html)
Preparazione dell'impasto - Prepara la torta con 3 uova e 200 ml DI panna come indicato sulla confezione di Torta Margherita Senza Glutine. Trita grossolanamente 100 g di mandorle e 100 g di pistacchi.
Aggiungi mandorle, pistacchi e la scorza di un limone nella ciotola dell'impasto e amalgama delicatamente.
Versa l'impasto in una tortiera (diametro 24 cm) con il solo fondo foderato con carta da forno.
Cuoci nella parte bassa del forno preriscaldato a 180°C per circa 40/45 minuti. Sforna la torta, lasciala riposare 10 minuti e toglila dallo stampo, quindi falla raffreddare completamente.

Preparazione della glassa - Scalda 125 ml di panna fino a quando comincia a bollire e togli dal fuoco. Con l'aiuto di un frullatore a immersione incorpora in sequenza 150 g di cioccolato fondente (senza glutine) tritato, 40 g di miele d’acacia e infine 20 g di burro.
Lascia raffreddare cinque minuti la glassa, quindi distribuiscila sulla torta in modo uniforme. Distribuisci la frutta e qualche pistacchio sulla torta. Conserva la torta in frigorifero fino al momento di servirla. Conserva l'eventuale torta avanzata in frigorifero e consuma entro 48 ore.



3.      Bontà alle mandorle (http://www.cameo.it/it-it/ricette/r/bonta-alle-mandorle.html)
Prepara la panna cotta con il Preparato per Panna Cotta con guarnizione ai Frutti di bosco seguendo le istruzioni riportate sulla confezione e aggiungendo: 200 ml di latte, 100 ml di latte di mandorle e 200 ml di panna. Poni in frigorifero per almeno 4 ore. Versa la panna cotta raffreddata in una terrina e mescolala con un cucchiaio. Distribuisci la salsa ai frutti di bosco alla base dei bicchierini, aggiungi la panna cotta. Decora infine con scaglie di mandorla, foglioline di menta e lamponi.



4.    Charlotte ai lamponi e cioccolato bianco (http://www.cameo.it/it-it/i-nostri-prodotti/preparati-per-torte/impasti-da-maestro/impasti-da-maestro.html?id=2001)
Preparazione dell'impasto - Versa nella terrina 300 g di miscela Base per Pan di Spagna e 3 uova. Lavora con lo sbattitore alla massima velocità per circa 3 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio e spumoso. Versa 180 g di impasto in una teglia rettangolare (cm 28x24 circa) con il solo fondo foderato con carta forno e cospargi con 50 g di mandorle. Versa il restante impasto in una tortiera a cerchio apribile di diametro 20 cm con il fondo ricoperto con carta da forno.
Per prima cosa cuoci sul ripiano inferiore del forno per circa 20 minuti (elettrico: 175°C, ventilato: 165°C, e a gas ripiano medio: 175°C) la torta nello stampo rotondo. Per seconda cuoci la torta nella teglia rettangolare sul ripiano medio del forno per circa 9 minuti (elettrico: 175°C, ventilato: 165°C, e a gas: 175°C). Togli le torte dal forno e, dopo 10 minuti, sformale con l’aiuto di un coltello. Taglia via i bordi del dolce rettangolare (1 cm circa), e dividilo in tre strisce uguali (26x7 cm circa). Taglia la torta rotonda in due dischi.

Preparazione della ganache - Scalda 100 g di lamponi frullati, aggiungi 200 g di cioccolato bianco tritato, mescola bene per scioglierlo e incorporarlo, poi unisci altri 100 g di lamponi frullati.
Prepara la crema mescolando 200 g di mascarpone con 50 g di zucchero, 1 cucchiaio di miele, i semi di 1 bacca di vaniglia (serba la bacca) e aggiungi 150 g di panna montata.

Preparazione della bagna - Fai bollire100 ml d'acqua con la bacca di vaniglia serbata per qualche minuto, aggiungi 50 g di zucchero e 20 ml di limoncello. Lascia raffreddare.
Disponi le strisce di impasto sui bordi di uno stampo a cerchio apribile (diametro 22 cm) e quindi posiziona sul fondo un disco di impasto. Inzuppa con metà della bagna il disco di impasto, versa metà della crema al mascarpone livellala e sovrapponi la ganache ai lamponi. Posiziona il secondo disco di impasto, inzuppalo con la bagna rimasta e copri con il resto della crema. Poni la charlotte in freezer per almeno 3 ore. Sforma la charlotte ben fredda, decora con la panna montata (150 g) e lamponi (50 g). Conserva il prodotto pronto per il consumo in frigorifero.



5.      Ciambellone alle carote e mandorle (http://www.cameo.it/it-it/i-nostri-prodotti/preparati-per-torte/impasti-da-maestro/impasti-da-maestro.html?id=1013)

Preparazione dell'impasto - Pulisci 240 g di carote, grattugiale finemente e estrai il succo premendole attraverso un colino.
Versa nella terrina la miscela Base per pasta morbida, 3 uova, 150 g di burro e 50 ml di latte. Lavora con lo sbattitore alla massima velocità per circa 3 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Incorpora delicatamente 100 g di mandorle macinate finemente e le carote grattugiate.
Versa l'impasto in uno stampo a ciambella (diametro 24 cm), imburrato e infarinato.
Cuoci per 40-50 minuti circa nella parte inferiore (media per forno a gas) preriscaldato (elettrico e a gas: 165°C, ventilato: 165°C).
Preparazione della glassa - Stempera 150 g di zucchero al velo setacciato con 30 ml di succo delle carote (se risulta densa, aggiungi poca acqua). Distribuisci la glassa sul dolce raffreddato e lasciala asciugare a temperatura ambiente. Conserva il prodotto a temperatura ambiente.





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cameo è un’azienda alimentare specializzata nei preparati per dolci, nelle pizze surgelate e nei dessert freschi. Produce e distribuisce su tutto il territorio nazionale, oltre 200 prodotti. Ha sede a Desenzano del Garda (BS) e conta circa 370 collaboratori. Presente in Italia da oltre 80 anni, cameo è una consociata del gruppo internazionale Dr. Oetker (fondata nel 1891, con sede a Bielefeld-Germania, è presente in oltre 40 paesi per un totale di 9.000 dipendenti nel mondo). cameo regala alle famiglie italiane il piacere di preparare un dolce, nel rispetto di una filosofia che è tutta racchiusa nel suo motto: la qualità è la miglior ricetta. È nota soprattutto per i suoi preparati che aiutano milioni di persone a scoprire il piacere di fare, l'orgoglio di offrire e la gioia di condividere ricette gustose, in ogni momento della giornata, divertendosi in cucina, in modo semplice e con idee sempre nuove.



PER ULTERIORI INFORMAZIONI
havas pr milan – Ufficio stampa cameo
Andrea Sarto – 02 85457043 – andrea.sarto@havaspr.com
Giulia Traverso – 02 85457024 – giulia.traverso@havaspr.com




[1] Vedi Tabella di composizione degli alimenti dal sito www.crea.gov.it;




08 Marzo 2017


CON GOCCE DI CIOCCOLATO IL 30 E IL 31 MARZO TORINO OSPITA
IO BEVO CAFFÈ DI QUALITÀ: DUE GIORNI DI DEGUSTAZIONI E ASSAGGI DEDICATI AI MONORIGINE ANCHE IN PASTICCERIA
Si terrà il 30 e il 31 marzo la prima edizione torinese di Io bevo caffè di qualità, manifestazione itinerante nata sotto la direzione artistica del “caffesperto”Andrej Godina e Francesco Sanapo, pluripremiato campione italiano di caffè, che proprio sotto la Mole celebra il suo sesto anno di attività.
L’evento, dedicato al caffè di qualità e alla pasticceria artigianale made in Torino, ha lo scopo di informare ed educare il pubblico alla degustazione del caffè, andando a conoscerne i paesi di produzione e apprezzandone le peculiarità organolettiche.
L’evento torinese, organizzato e voluto da Maurizio Galiano e da Ivano Baiunco (titolari della Pasticceria e Torrefazione Gocce di Cioccolato) vuole, attraverso degustazioni guidate di caffè preparati con differenti modalità(espresso, filtro), testimoniare come anche in città sia possibile avvicinarsi a unacultura del caffè che ha tanto da esprimere e da comunicare.
La special edition torinese della manifestazione si terrà al Teatro della Concordia di Venaria Reale (corso Puccini s.n.) con orario 16.30-20.30 e vedràin abbinamento ai caffè monorigine preparati sul momento in tre differenti postazioni, i prodotti di Gocce di Cioccolato pensati per questi assaggi mirati. “Per l’occasione – spiega Maurizio Galiano – abbiamo ideato tre dessert: unamousse al caffè, la Monachina torta di pasticceria secca e i biscotti vegani al caffè e cioccolato. Il nostro intento è quello di stimolare le persone a comprendere come, anche in pasticceria si possano utilizzare e riconoscere differenti monorigine di caffè. In questi tre assaggi che rappresentano un’anteprima della nostra produzione e che arricchiranno la gamma di pasticceria di Gocce di Cioccolato, abbiamo utilizzato monorigine che andranno ad abbinarsi ai caffè proposti in degustazione”.
Tutto pronto dunque per un percorso sensoriale straordinario che consentirà disensibilizzare il consumatore aiutandolo a fare un salto in avanti nel riconoscere, tramite la degustazione, caratteristiche aromatiche mai percepite prima, abbinando caffè e dolci in modo ben preciso. Per l’occasione sarà possibile assaggiare caffè monorigine provenienti dall’Etiopia, dal Guatemala e dall’Indonesia: i caffè saranno preparati da baristi esperti, veri e propri sommelier pronti a dare tutte le informazione per far vivere ai partecipanti una degustazione a 360°, con nozioni dalla nascita del caffè nei Paesi di origine, fino al prodotto in tazzina. I caffè saranno serviti non solo in modalità espresso, ma anche con i metodi “pour over”, per avere infusi di caffè, secondo le tendenze internazionali, come con V60, Chemex, French Press. Tutti i caffè sono tostati in Italia, e tra essi sarà servito anche un decaffeinato di alta qualità.
Eccellenza artigiana piemonteseGocce di Cioccolato nasce nell’agosto 2002da un’amicizia ben consolidata e dalla voglia di entrambi i soci di fare qualcosa di nuovo. “Nei primi anni abbiamo iniziato con una buona preparazione nel campo della pasticceria – spiegano Galiano e Baiunco - maturata in più di 15 anni di esperienza in vari campi del settore. Abbiamo in breve tempo guadagnato la fiducia dei nostri clienti, così un paio di anni dopo abbiamo inserito un aiuto pasticcere molto giovane e determinato. Questo ci ha permesso di modernizzare molte lavorazioni migliorando in modo esponenziale sia la produzione che l’estetica dei prodotti”.
Nel 2009 Maurizio Galiano scopre casualmente il fascino della tostatura artigianale e realizza la possibilità di tostare il caffè nella propria sede con una piccola tostatrice.
Da allora le cose sono molto cambiate: “Abbiamo appena costituito una società in Honduras insieme ad altri torrefattori e coffee lovers di Umami Area - spiega Gallano - per coronare il sogno di tutti gli appassionati del settore. L’obiettivo nei prossimi mesi è di acquistare una piantagione e coltivare il nostro caffè. L’intenzione comune è di trattare esclusivamente caffè di elevata qualità, biologici, utilizzando metodi innovativi, ricreando in alcune zone l’ecosistema dei luoghi, il tutto nel rispetto della mano d’opera locale. Avendo poi da pochi mesi aperto una piccola micro-torrefazione a pochi chilometri dal negozio, ci piacerebbe un giorno distribuire gli stessi caffè ad altri appassionati del settore”.
Io bevo caffè di qualità è un evento ideato da Andrej Godina e Francesco Sanapo, in collaborazione con Umami Area e Sesamo comunicazione visiva, con il supporto di Elektra - macchine da caffè espresso, PulyCaff - pulitori certificati per caffetteria, Sandalj Trading Company – Italian coffee passion, Buon - macchine da caffè americano, Brita – filtri trattamento acqua per il caffè.

La Pasticceria Gocce di Cioccolato si trova in Via Stradella 242 a Torino. Per maggiori informazioni: Pasticceria Gocce di Cioccolato (Tel. 011.226.79.50) -pasticceriagoccedicioccolato@gmail.com - www.umamiarea.com





09 Febbraio 2017


UOVO HONDURAS: ECCO LA COLLEZIONE PASQUA 2017 DI GUIDO CASTAGNA
MA ANCHE IL BIGIUINOTT, GLI OVETTI RIPIENI E LE UOVA FONDENTI 
E LE SORPRESE SONO HOME MADE E INVITANO AL GIOCO DI SOCIETA’
Arriva la Pasqua e anche quest’anno il cioccolatiere torinese Guido Castagna è all’opera nel suo laboratorio di Giaveno (To) con tante eccellenze di cioccolato.
La Collezione Pasqua 2017 è con l’uovo Honduras realizzato con l’omonimo cioccolato maturato per 24 mesi, capace di sprigionare notevoli parti aromatiche.
Ma se questo è senz’altro il regalo top per intenditori, non mancano le offerte pensate per tutti i palati, che siano quelli di semplici appassionati o raffinati gourmet.
Ed ecco che anche quest’anno tornano i piccoli ovetti ripieni in tre varianti: cioccolato fondente con Nocciola Piemonte Igp; cioccolato fondente con granella di fave di cacao e gianduia; cioccolato al latte e pistacchi di bronte. Tra le uova di cioccolato oltre a quelle con soggetti particolari ci sono l’immancabile uovo Bigiuinott (cioccolato fondente ricoperto di gianduiotto realizzato senza latte né grassi animali) e le uova fondenti o al latte granellate con Nocciola Piemonte Igp e pistacchio di Bronte.
E come di consueto, per il quarto anno consecutivo, ogni uovo di cioccolato conterrà una orpresa home made: “Le sorprese – spiega Guido Castagna – le realizziamo direttamente noi riportando alla luce vecchi giochi da tavola troppo spesso dimenticati come Tris o Memory che abbiamo utilizzato negli anni passati. È un modo, il nostro, per aiutare i più piccoli (e non solo) a staccarsi dalla realtà virtuale e a riscoprire la bellezza del gioco con le mani e con le persone”.
Tra i prodotti di punta di Guido Castagna anche per questa Pasqua non mancheranno la crema di gianduja +55 (con il 68% di Nocciole Piemonte Igp) e ilGiuinott (giandujotto) che hanno vinto la medaglia d’oro agli International Chocolate Awards 2016 di Londra (Mondiali di cioccolateria).
L’azienda Guido Castagna nasce nell'ottobre 2003 a Giaveno, a circa 30 km da Torino. Nel laboratorio si effettua la produzione “from beans to bar”, nomenclatura internazionale per definire tutto il ciclo produttivo dalla fava di cacao al cioccolato: dalla tostatura alla raffinazione, al concaggio e maturazione del cioccolato. Guido Castagna utilizza solo cacao fini (criollo, trinitario e l’Arriba National Forastero, unico forastero presente nei cacao fini) presi da cooperative certificate al fine di avere il miglior prodotto possibile.
Dal 2013 è stato creato un disciplinare che prende il nome di “Cioccolato Metodo Naturale Guido Castagna”, che consiste in un trattamento naturale della fava di cacao e un tempo di lavorazione minimo di 12 mesi. La stessa attenzione viene dedicata alla Nocciola Piemonte Igp, ingrediente principe del territorio e nell’assortimento di pralineria. Anche quest’ultima viene selezionata da noccioleti di collina nelle zone di Cortemilia (Alba) e lavorata interamente in azienda a partire dalla torrefazione fino a ottenere il prodotto finito: creme, praline, tartufi e giandujotti.
Non meno importante è il packaging che riceve lo stesso valore della materia prima, prodotta e selezionata tutta e interamente in Italia, seguendo un progetto sviluppato in collaborazione con l’Università Politecnico di Torino per quanto riguarda l’approccio sistemico e l’Università di Pollenzo (Slow Food) per quanto riguarda l’approccio etico e qualitativo.
Agli International Chocolate Awards 2016 di Londra Guido Castagna si è aggiudicato sette medaglie (quattro ori e tre argenti): i quattro ori sono il “Giuinott” (gianduiotto) nella categoria gianduja fondente caratterizzato da più del 40% di nocciole Piemonte Igp, zucchero di canna e cacao Chuao/Porcellana; la crema spalmabile +55 al gianduja fondente; il cremino pistacchio di Bronte e nocciola Piemonte Igp; la tavoletta Mes gianduja fondente. I tre argenti sono praline: cardamomo e malva, menta e liquirizia, cannella calendula.
Il laboratorio di produzione di Guido Castagna si trova a Giaveno (To) in via Torino, 54; il punto vendita Guido Castagna a Giaveno è in viale Regina Elena 14, a Torino è invece in via Maria Vittoria 27/c. I prodotti Guido Castagna sono anche presenti in negozi selezionati su tutto il territorio italiano e in alcuni paesi esteri.

Per maggiori informazioni: www.guidocastagna.it








DA CONGUSTO A MILANO A LEZIONE DI CUCINA
CORSI PER PROFESSIONISTI E PER APPASSIONATI
LEZIONI TEMATICHE PER SAN VALENTINO, PER BAMBINI E PER SINGLE
22 docenti, oltre 250 corsi tra amatoriali e professionali, più di 2500 alunni, oltre80 tematiche affrontate, 800 kg di pasta Garofalo e 150 kg di Grana Padano eParmigiano Reggiano Consorzio Virgilio consumati: questi i numeri annuali diCongusto, il primo campus culinario di Milano. Con le sue 7 aule didattiche, un auditorium, un cortile interno e i suoi 1500 mq di superficie, questa si conferma come la più grande scuola di cucina della città frequentata da studenti con un’età media compresa tra i 18 e i 40 anni con una maggiore presenza di target maschile (+55%) che femminile (+45%).
E se i corsi di cucina e pasticceria si contendono il primato delle adesioni, anche il mondo del pane e della pizza hanno sempre più estimatori. La squadra dei docenti di cucina è composta da Roberto CarcangiuAlberto Citterio,Domenico della Salandra e Rubina Rovini, mentre quella della pasticceria daDavide Pisano e Riccardo Magni. Loro sono i protagonisti dei corsi per appassionati e per professionisti: lezioni nuove affiancano, come sempre, quelle che da anni rappresentano il cuore di questa scuola. Al fianco dei corsi amatoriali di cucina classica, del corso base di pasticceria e dei corsi dedicati a torte e dolci, è stato studiato un ricco calendario di corsi tematici adatti a tutte le occasioni: dai secondi di carne e di pesce ai brunch di coppia, dalle lezioni per bambini ai menù d’autore, senza dimenticare le paste fresche, la cucina con le verdure, quella vegetariana, il gelato gourmet, i cereali in tavola e i segreti del barbecue.
Lezioni tematiche amatoriali sono anche previste per occasioni particolari come ilCarnevale (Frittelle di Carnevale, sabato 11 febbraio – lezione per bambini); San Valentino (Kitchen my love il 13 e il 14 febbraio – corsi di coppia); Pasqua (Dolci pasquali al cioccolato l’8 aprile – lezione per bambini), ma non mancano anche appuntamenti per chi vive da solo come I menù per single (18 luglio).
Novità anche nel panorama professionale che propone, oltre ai corsi consolidati, alcune new entry. Durante il primo semestre del 2017 ci si potrà infatti iscrivere ai corsi di: Cuoco/Chef; Pasticcere; Pizzeria; Manager di Sala, Barman e Sommelier; Gelateria; Cioccolateria; Aiuto Pasticcere e Aiuto Cuoco.
Congusto è il primo campus culinario milanese. Si tratta di un centro polifunzionale che offre corsi per appassionati e professionisti e si trova in zona Bovisa (via Davanzati 15, Milano). La scuola di cucina Congusto, aperta nel 2003, è la più grande della città e non a caso è diventata negli anni un vero e proprio punto di riferimento del mondo enogastronomico milanese e nazionale.
Ente certificato e accreditato dalla Regione Lombardia, il campus Congustoè stato fondato ed è presieduto da Federico Lorefice. I corsi sono invece diretti da Roberto Carcangiu, presidente dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, che si avvale di numerosi docenti professionisti specializzati nei temi di insegnamento: cucina, pasticceria, panificazione, pizzeria e ristorazione.
Congusto collabora con importanti partner del settore: Afinox, Acqua Valverde, F.lli Bertazzoni, gliAironi, Besser Vacuum, Consorzio Latterie Virgilio, Lainox, Molino Quaglia, Pastificio Garofalo e Mele Val Venosta.

Per maggiori informazioni: www.congusto.com




DA GIAVENO A LONDRA: AGLI INTERNATIONAL CHOCOLATE AWARDS GUIDO CASTAGNA SI AGGIUDICA 4 ORI E 3 ARGENTI
FROM BEANS TO BAR, NOCCIOLA PIEMONTE IGP E CIOCCOLATO STAGIONATO, I SEGRETI DEL SUO SUCCESSO
Quattro ori e tre argenti. Il cioccolato torinese di Guido Castagna porta a casasette medaglie agli International Chocolate Awards che si sono tenuti aLondra nel mese di ottobre.
Sul podio più alto (i quattro ori) si sono classificati: il “Giuinott” (gianduiotto) nella categoria gianduja fondente caratterizzato da più del 40% di nocciole Piemonte Igp, zucchero di canna e cacao Chuao/Porcellana; la crema spalmabile +55 al gianduja fondente; il cremino pistacchio di Bronte e nocciola Piemonte Igp; la tavoletta Mes gianduja fondente. I tre argenti sono praline: cardamomo e malva, menta e liquirizia, cannella calendula.
Vincere con il miglior giandujotto a Torino – dichiara Guido Castagna – è un po’ come vincere con la miglior pizza a Napoli. È una grande gratificazione. Il merito di questi risultati è di tutto il team e di mia moglie Cristina: tutti insieme abbiamo lavorato come una squadra solida con degli obiettivi ben precisi: qualità, territorialità e innovazione”.
Guido Castagna apre il suo laboratorio a Giaveno (To) più di dieci anni fa, sperimenta, studia, crea. E lo fa senza fretta, senza trucchi, senza compromessi. Il risultato è quello che oggi si chiama Metodo Naturale Guido Castagna: un sistema di produzione meticoloso che va dall’acquisto delle fave di cacao in cooperative certificate, fino al confezionamento dei prodotti in pack Made in Italy. La sfida è quella di innovare guardando alla tradizione, per realizzare prodotti sempre migliori. Il successo sta in quattro passaggi fondamentali che Guido Castagna spiega così:
From Beans to bar. Tutto parte dalle fave di cacao. La nostra ricerca ci porta in paesi lontani per trovare le fave migliori prodotte in cooperative certificate dove non esiste lo sfruttamento minorile o altre forme di lavoro negative per l’uomo e per l’ambiente. Dopo un lungo viaggio in nave, le fave giungono nel nostro laboratorio dove avvengono i primi controlli qualitativi. Poi le lasciamo riposare per molto tempo, per ottenere un gusto più delicato.
Metodo Naturale Guido Castagna. Il processo si sviluppa in 12 mesi, lasciando che sia il tempo a valorizzare gli aromi naturali. Selezioniamo personalmente i cacao più fini dal mondo quindi tostiamo lentamente le fave a bassa temperatura. Non trattiamo con sali il cioccolato, ma aspettiamo sei mesi la sua maturazione e poi lo lavoriamo artigianalmente, attraverso una torrefazione lenta, usando confezioni Made in Italy.
Cioccolato maturato. Si, è proprio così. Il nostro cioccolato è maturato. Dopo essere stato temperato viene modellato in forme e così viene riposto in ambiente climatizzato per ben 6 mesi. Questo passaggio serve a mitigare l’astringenza/acidità del cacao a favore dello sviluppo degli aromi secondari molto pregiati in modo naturale, lasciando che sia il tempo a mitigarne il gusto altrimenti troppo acerbo. Nessuna scorciatoia, nessun compromesso.
Solo la Nocciola Piemonte I.G.P. ci permette di raggiungere quel livello di perfezione del gusto che oggi tutto il mondo ci riconosce. Noi utilizziamo la massima cura per fare in modo che il profumo e il sapore di questo splendido frutto rimangano intatti durante la creazione dei nostri prodotti. Dai Tartufi aiCremini, dalle Creme al Giuinott, il filo conduttore resta sempre lei, la Tonda gentile, l’unica che possa abbracciare perfettamente i migliori cacao del mondo in un sodalizio gustoso. Come per le fave di cacao, la tostatura è una lavorazione fondamentale e anche in questo caso preferiamo che avvenga dolcemente e per un tempo lungo, per non rischiare di disperdere un patrimonio di aromi e sapori ineguagliabili.

Il laboratorio di produzione di Guido Castagna si trova a Giaveno (To) in via Torino, 54; il punto vendita Guido Castagna a Torino è invece in via Maria Vittoria 27/c. Per maggiori informazioni: www.guidocastagna.it










DAL 13 DICEMBRE A MILANO 
DA CONGUSTO LEZIONI TEMATICHE SUL NATALE
E TRA LE IDEE REGALO ANCHE LE GIFT CARD CON CORSI DI CUCINA
Il Natale da Congusto, nella più grande scuola di cucina milanese, inizia a metà dicembre. Tre sono infatti le lezioni tematiche in programma dedicate alle feste nataliziePaste fresche per il Natale, martedì 13 dicembre ore 19:00 - 22:00;Menu delle feste, venerdì 16 dicembre ore 19:00 - 22:00; Biscotti sotto l’albero(dedicato ai bambini), sabato 17 dicembre ore 15:00 - 16:30.
Ma se cercate un regalo da mettere sotto l’albero legato al mondo food, sul sitowww.congusto.com è possibile trovare le gift card: i Coupon regalo per partecipare a corsi di cucina da quest’anno acquistabili direttamente online (ordinando sul sito si può ricevere in tempo reale la pre-card personalizzando il messaggio per il dono). Tutti i buoni regalo dedicati all’offerta amatoriale (si possono acquistare dalle lezioni singole ai corsi base di pasticceria e di cucina) hanno una validità di 6 mesi a decorrere dalla data di acquisto e sono riferiti al ricco calendario della proposta autunno/inverno 2016/2017. Qualche esempio? Secondi piatti di carne: vitello e pollo; piatti unici vegetariani; sformati e teglie gustose; riso e risotti; torte da credenza; un menù con i carciofi; pasta fresca, cibi da strada; dolci francesi e poi ancora pane e focacce; asparagi e radicchio; dolci e praline al cioccolato…
Congusto è il primo campus culinario milanese. Si tratta di un centro polifunzionale che offre corsi per appassionati e professionisti e si trova in zona Bovisa (via Davanzati 15, Milano). Con i suoi 1500 metri quadrati, le 7 aule e l’auditorium, la scuola di cucina Congusto, aperta nel 2003, è la più grande della città e non a caso è diventata negli anni un vero e proprio punto di riferimento del mondo enogastronomico milanese e nazionale. La nuova sede, suddivisa in tre palazzine, dal 2016 permette di ospitare anche studenti fuori sede o internazionali grazie all’area housing: in quest’ottica alcuni corsi in programma sono tenuti anche in lingua inglese.
Il campus Congusto è stato fondato ed è presieduto da Federico Lorefice. I corsi sono invece diretti da Roberto Carcangiu, presidente dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, che si avvale di numerosi docenti professionisti specializzati nei temi di insegnamento: cucina, pasticceria, panificazione e ristorazione.
Congusto collabora con importanti partner del settore: Afinox, Acqua Valverde, F.lli Bertazzoni, gliAironi, Besser Vacuum, Consorzio Latterie Virgilio, Lainox, Molino Quaglia, Pastificio Garofalo e Mele Val Venosta.

Congusto si trova in via Davanzati 15 a Milano. Per maggiori informazioni:www.congusto.com


FRANTOI APERTI IN UMBRIA dal 29 ottobre al 27 novembre
5 fine settimana nei borghi medievali e nei frantoi per festeggiare l’olio extravergine di oliva appena franto
Dal 29 ottobre al 27 novembre in Umbria, come di consueto ormai da 19 anni, si celebra l’Olio Nuovo (quello extravergine di oliva) con Frantoi Aperti. Nei 5 weekend dedicati all’Olio Evo (29 ottobre – 1 novembre, 5.6 novembre, 12 e 13 novembre, 19 e 20 novembre, 26 e 27 novembre) sarà possibile assaggiaregratuitamente in tutti i piccoli borghi ad alta vocazione olivicola i prodotti agroalimentari di qualità tra cui l’olio extravergine di oliva appena franto, partecipare a vere e proprie scuole di assaggio di olio, a visite guidate, a trekking tra gli ulivi, a concerti, alla raccolta delle olive e ad attività anche per i più piccoli.
Novità di questa edizione sarà un omaggio alla terra Umbra. Tutti coloro che parteciperanno alle iniziative in programma per Frantoi Aperti, riceveranno infattiin omaggio dei prodotti tipici: Olio extravergine di Oliva, legumi, vino, tartufo, miele, salumi.
Cuore dell’evento sarà il frantoio (raggiungibile dalle piazze dei borghi aderenti con un servizio navetta gratuito) dove vivere l’esperienza della spremitura delle Olive e l’assaggio del nuovo olio in compagnia del frantoiano che accoglierà i visitatori, spesso davanti a un focolare, con una buona bruschetta e la voglia di trasmettere l’amore che ha per la sua terra e i suoi prodotti.
Una delle chiavi di accesso per scoprire la piccola e amena Umbria sarà anche quest'anno la rassegna d’arte contemporanea #chiaveumbra, mostra itinerante allestita in alcuni luoghi romiti dei borghi aderenti aperti per l’occasione (come cascine, chiese campestri, castelli), immersi nel paesaggio olivato e raggiungibili tramite le navette di collegamento dai borghi medievali aderenti ai Frantoi Aperti.
Verranno poi organizzati corsi e degustazioni di pani in abbinamento a oli, e dolci della tradizione umbra realizzati con la farina del Molino sul Clitunno di Trevi, azienda con una più che trentennale esperienza nel mercato delle farine personalizzate, farine speciali per panificazione, pizzeria e pasticceria.
Quindi laboratori di cucina dove verranno presentate, in abbinamento all’olio nuovo, ricette tradizionali e anche ricette a base di erbe spontanee che saranno raccolte durante le passeggiate; ad abbellire le tavole dei laboratori di cucina saranno ghirlande e composizioni realizzate con rami e foglie del colore dell’autunno fatte durante laboratori dedicati.
In castelli di alcuni comuni aderenti si terranno poi le “Feste della Bonfinita”: momenti conviviali tipici in cui tutti i partecipanti alla raccolta e alla lavorazione delle olive mangiano insieme e festeggiano la “fine dei lavori”.
Per maggiori informazioni su Frantoi Aperti: www.frantoiaperti.net

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28 Aprile 2016
CONGUSTO CERCA DOCENTI CHE PARLINO INGLESE
A MILANO IL CAMPUS CULINARIO PRONTO PER I CORSI IN LINGUA
AL VIA LE LEZIONI PER MANAGER DI SALA E RICEVIMENTO
Sono tante le novità che Congusto, primo campus culinario milanese, ha in serbo per i suoi utenti professionali. A cominciare dal nuovo corso per Manager di Sala e ricevimento che prenderà il via il prossimo maggio e che prevede una seconda edizione per il mese di settembre.
Il corso professionale si prefigge di formare un esperto nell’accogliere, gestire, intrattenere e servire l’ospite, grazie al proprio stile personale e professionale. Si tratta di un percorso intensivo in grado di formare una figura importante del servizio di ristorazione, che possa svolgere con efficienza e competenza tutte le attività legate al servizio in strutture ristorative, alberghiere, bar e pubblici esercizi. Di frequenza bisettimanale, il corso ha una durata complessiva di 336 ore, di cui parte si svolgeranno in aula e altre saranno di stage presso ristoranti, hotel e strutture partner del settore.
Ma da Congusto, dal mese di settembre, partiranno anche corsi di cucina tenuti in inglese: “Da qui – spiega Federico Lorefice, fondatore del Campus Congusto – la nostra necessità di trovare figure professionali di cucina e di pasticceria che parlino inglese. Oggi è fondamentale – prosegue Lorefice – che chi si approccia a questa professione sia come studente che come tutor abbia le competenze per parlare una seconda lingua. Sono sempre di più gli studenti stranieri che si affacciano ai nostri corsi, che vogliono apprendere le basi della cucina italiana e per questo motivo vogliamo implementare il nostro corpo docenti inserendo professionisti che sappiano parlare inglese”.
Tra gli altri corsi professionali di Congusto ci sono cucina, pasticceria, panificazione e Arte Bianca.
Futuri pasticceri partirà il 7 maggio sotto la guida di Davide Pisano e Riccardo Magni, mentre per il percorso di Futuri Chef International, in programma sempre dal mese di maggio, c’è alla guida Mirco Ronzoni, volto noto del piccolo schermo grazie alla sua vittoria di Hell’s Kitchen Italia.
Congusto è il primo campus culinario milanese. Si tratta di un centro polifunzionale che offre corsi per appassionati e professionisti e si trova in zona Bovisa (via Davanzati 15, Milano). 1500 metri quadrati, 7 aule e 1 auditorium fanno della scuola di cucina Congusto, aperta nel 2003, un punto di riferimento del mondo enogastronomico milanese e nazionale. La nuova sede, suddivisa in tre palazzine, dal 2016 permetterà di ospitare anche studenti fuori sede o internazionali grazie all’area housing: in quest’ottica alcuni dei nuovi corsi in programma sono tenuti anche in lingua inglese.
Ente certificato e accreditato dalla Regione Lombardia, il campus Congusto è stato fondato ed è presieduto da Federico Lorefice. I corsi sono invece diretti daRoberto Carcangiu, presidente dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, che si avvale di numerosi docenti professionisti specializzati nei temi di insegnamento: cucina, pasticceria, panificazione e ristorazione.
Congusto collabora con importanti partner del settore: Afinox, Acqua Valverde, F.lli Bertazzoni, Besser Vacuum, Consorzio Latterie Virgilio, Lainox, Pastificio Garofalo e Mele Val Venosta.

Per maggiori informazioni: www.congusto.com




20 Aprile 2016


SUL MERCATO IL CRU CAMPO DELL’AIA
IL NUOVO CRU DEL RISO CARNAROLI GLIAIRONI
DA VERCELLI NEL MONDO SOLO CON LA GEMMA
Arriva in tutti gli Eataly del mondo il nuovo Cru Campo dell’Aia che va ad arricchire la gamma di riso Carnaroli prodotto e confezionato da gliAironi, azienda vercellese leader sul mercato italiano.
Da anni - spiegano Gabriele Conte e Michele Perinotti de gliAironi -raccogliamo il nostro riso trasformando Lotto per Lotto la produzione dei singoli campi. Per questo abbiamo deciso di dare più risalto a questa selezione battezzando la prima CRU di Riso gliAironi con il nome del Campo dell’Aia, proprio dietro la Cascina Pracantone, il luogo in cui, cento anni fa abbiamo iniziato a coltivare il riso. L’uniformità che deriva dal raccolto di un singolo campo, seminato e raccolto negli stessi giorni, quindi cresciuto con le stesse condizioni colturali e climatiche, ci consente di lavorare il chicco con attenzione assoluta alle sue dimensioni, spogliandolo leggermente dei microstrati superficiali che differenziano il riso integrale da quello semigreggio. È così che manteniamo la gemma sul chicco, semplicemente non togliendola durante la lavorazione”.
Il risultato di questa lavorazione morbida è un chicco ruvido, giovane, elastico in cottura, di colore avorio e dai profumi intensi con la parte esterna che lo aiuterà a mantenere la masticabilità “al dente” in modo perfetto, anche dopo aver terminato la cottura. “Un’esperienza sensoriale - proseguono - facilmente apprezzabile con la semplice bollitura per 13 minuti o elegantemente esaltata dalla cottura a risotto (tostato in olio Extra Vergine, sfumato con vino, ed aggiungendo il brodo in proporzione 2 parti a 1) per 16 minuti".
La Gemma è una parte fondamentale del chicco di riso. Rappresenta la sua parte vitale e al suo interno contiene vitamine ed elementi nutrizionali che fanno bene alla salute dell’uomo. Il riso gliAironi è l’unico presente sul mercato a mantenere la Gemma sin dalle sue fasi di lavorazione. “Ecco perché – spiegano Michele Perinotti e Gabriele Conte - abbiamo deciso di sbiancare il meno possibile il chicco di riso, realizzando una lavorazione morbida che lascia i chicchi più grezzi e preserva proteine, vitamine, sali minerali ed enzimi presenti nello strato esterno del chicco e soprattutto nella Gemma. Gemma che si può vedere, toccare, percepire in tutta la sua fresca elasticità dovuta a cellule pronte a generare una nuova pianta di riso”.
Gemma che fa la differenza, anche in cucina. La tenuta alla cottura del riso gliAironi è dovuta alla presenza degli strati esterni più coriacei, proteici e lipidici del chicco e non a un indurimento di tutta la cariosside, che può essere ottenuto con l’invecchiamento. Salvaguardare l’elasticità, al contrario, permette di ottenere il massimo assorbimento durante la cottura. “Ecco perché al nostro riso - proseguono Perinotti e Conte - viene riconosciuta personalità nel piatto, sia per la consistenza che per il gusto. Se lo provate semplicemente bollito, vedrete rigonfiare la Gemma e ne sentirete i profumi. Se lo utilizzate invece per un risotto, apprezzerete la straordinaria capacità di assorbimento, senza separare liquidi dopo la cottura, senza sfaldarsi, anche se è necessaria un’attesa di diversi minuti prima del servizio”.
Da cinque generazioni la famiglia Perinotti dedica la propria esistenza al miglioramento delle condizioni colturali nelle Grange vercellesi e una ricerca costante della perfezione, dovuta anche alla figura in azienda di Michele Perinottiche è tecnologo alimentare, ha consentito che i più rinomati Chef internazionali abbiano scelto il riso gliAironi riconoscendovi una personalità straordinaria in cucina.
L’azienda, che produce il riso Carnaroli anche per Jamie Oliver e che ha lanciato il marchio bio Le Grange oltre alle prime barrette di riso artigianali in collaborazione con Marco Bianchi, è presente con tutta la gamma nei punti vendita EATALY ed è distribuita dal GruppoDAC per il canale ristorazione e da D&C per il canale dettaglio.

Per maggiori informazioni www.gliaironi.it
FB: facebook.com/gliAironi - Twitter: @gliAironi_riso



31 Marzo 2016
IL MISCELATORE LAVELLO LIKID 300 DI TEKNOBILI
(Design Rodolfo Dordoni, Gordon Guillaumier)

LA FUNZIONE


Il miscelatore lavello Likid 300 di Teknobili sintetizza la funzione in una perfetta armonia di forme che viene ulteriormente sottolineata dall'adozione della molla in acciaio a trazione che riveste completamente il flessibile.
Likid 300 è frutto di una visione formale assolutamente unica nel settore: il corpo del lavello è di forma conica, realizzato in un unico pezzo privo di saldature o connessioni.
Il miscelatore monta la cartuccia coassiale Nobili COAXIAL®: un prodotto d'avanguardia, fabbricato a partire da materiali di altissima qualità, che garantisce da un punto di vista tecnologico l'entrata e l'uscita dell'acqua sullo stesso asse eliminando il blocco cartuccia sul lato del miscelatore e da un punto di vista di design una linea particolarmente pulita e slanciata.
La leva di miscelazione è inoltre dotata della tecnologia Nobili EnergySaving che permette l’apertura del flusso in acqua fredda, evitando accensione della caldaia. Questo significa minore consumo d’acqua calda, maggiore risparmio energetico ed economico, elevato rispetto ambientale.



Carlo Nobili Rubinetterie è un'azienda nata nel 1954 e specializzata nella produzione di rubinetterie da bagno e da cucina. Nobili Rubinetterie è oggi un'azienda moderna con elevatissimi standard qualitativi, unica nel panorama della rubinetteria internazionale, attenta alle esigenze del mercato e delle persone. I prodotti Nobili sono di elevata qualità sia per la loro funzionalità che per il loro design, tutti a basso impatto ambientale. Sessanta serie a catalogo progettate e realizzate in tutta la loro componentistica nei trecento centri di lavorazione interni nel pieno rispetto del made in Italy.
Teknobili è il brand più rappresentativo per il segmento premium del mercato. Un brand che ha saputo imporsi grazie a scelte innovative sul piano del design e del contenuto tecnologico. Le collezioni Teknobili rappresentano oggi l'eccellenza italiana di settore in ogni parte del mondo per stile, eleganza, efficienza. Il brand vanta collaborazioni con i nomi più prestigiosi del design internazionale e l'assoluta avanguardia produttiva danno vita a collezioni dalla forte identità stilistica e dalle avanzate peculiarità tecnologiche.



15 Febbraio 2016
RIAPRONO A FIRENZE E ROMA GLI STORE CARAPINA
ANCHE NEL 2016 SIMONE BONINI PROSEGUE LA SUA REVOLUTION DEL GELATO:
NUOVA COLLABORAZIONE CON NESPRESSO, LA PRESENZA A IDENTITÀ GOLOSE
E A MARZO IL CARAPINA TRUCK
È una riapertura con il botto quella di Carapina. Dopo una breve pausa invernale, gli store di Firenze e Roma riaprono all’insegna delle novità grazie al loro patronSimone Bonini.
Il vulcanico icecream-chef toscano, che dal 2008 prosegue la sua personale rEvolution nel mondo del gelato italiano, ha messo in cantiere per questo 2016 numerosi progetti che hanno come protagonista il Gelato Carapina.
Si inizia con la riapertura degli store che sempre di più rappresentano un vero e proprio luogo del gusto. Da Carapina, infatti, si va non solo per scegliere tra una rotazione di gusti presenti (realizzati quotidianamente con materie prime fresche e di stagione) che si alternano ogni giorno, ma anche per acquistare prodotti da bere e da mangiare. E la gamma dell’offerta si amplia ulteriormente proponendo dalla pasta, al pomodoro, dalla farina, alla pasticceria dolce, dai succhi di frutta alle bibite: tutti prodotti selezionati grazie alla personale ricerca che Simone Bonini attua in giro per l’Italia cercando nuove ed eccellenti realtà. E dalla primavera Carapina diventa anche latteria con la possibilità di acquistare latticini che vanno dal latte, base di ogni gelato, agli yogurt.
E se da quest’anno è confermata la possibilità di ricevere il Gelato Carapina con consegne mirate per il proprio locale, non mancherà occasione di trovare questo prodotto sempre più in giro per l’Italia. Sarà infatti presto on the road il nuovoCarapina Truck con il suo stile inconfondibile fatto di eleganza e semplicità.
Ma il Gelato Carapina si afferma sempre di più anche nel mondo gourmet. Il 6 marzo infatti Simone Bonini sarà tra i relatori della prima edizione di Identità di Gelato che quest’anno anima la prima giornata di Identità Golose a Milano (6/8 marzo). Sul palco (sala Blu 1 – ore 12.15) affronterà il tema dell’edizione 2016 “La forza della libertà” raccontando, con assaggi curiosi, come il gelato possa essere liberato dalla gabbia in cui è sempre stato messo.



Il 2016 sigla anche l’inizio della collaborazione con Nespresso grazie all’utilizzo, negli store Carapina, della nuova Aguila 220: una macchina professionale superautomatica che alla qualità superiore dei caffè Nespresso abbina la produzione di eccellenti bevande e ricette a base di latte. Così Carapina diventa anche caffetteria con la possibilità di scegliere tra vari selezionati Grand Cru e altre bevande calde, ma non solo. Simone Bonini ha infatti in mente di realizzare nuovi abbinamenti con caffè e cappuccini.
L’attenzione alla selezione delle materie prime e l’alta qualità dei prodotti offerti è la matrice che accomuna Carapina e Nespresso che unisce una selezione molto attenta delle migliori materie prime al mondo all’innovazione e cura del servizio per offrire sempre e solo il meglio ai proprio consumatori.
Tra le news di Carapina c’è poi la nuova veste grafica del sito www.carapina.it. Qui si possono trovare informazioni aggiornate sugli store di Firenze e Roma, sugli eventi che vedono protagonista il Gelato Carapina e sugli appuntamenti e le novità che coinvolgono Simone Bonini in giro per l’Italia.
Il mondo Carapina inizia con l’apertura nel 2008 del primo store a Firenze dove, nel 2010, Simone Bonini inaugura un secondo negozio. Il 2014 è l’anno del terzo locale a Roma; il 2015 quello dell’apertura di un temporary store a Milano. Il 2016 del Carapina Truck. Passione, determinazione e curiosità i segreti del suo successo. Carapina non è una semplice gelateria, bensì è stile di vita, contaminazione, esperienze e, come Bonini usa comunicare sui social, #Carapina #happyness #rEvolution!

Per maggiori informazioni: www.carapina.it




ARRIVANO SUL MERCATO I NUOVI RISOTTI GLIAIRONI
GUSTI DELLA TRADIZIONE ITALIANA PER PRIMI PIATTI VELOCI
E ANCHE I RISOTTI SONO CON LA GEMMA
La gamma dei risotti gliAironi si amplia proponendo sul mercato i nuovi gusti cavolo e acciughe, baccalà e patate, ceci e pancetta, pomodoro e rosmarino. L’azienda, leader nel vercellese nella produzione di riso, sta lavorando alla realizzazione di nuovi prodotti pensando ad abbinamenti propri anche di piatti della tradizione italiana come zucca e amaretti (tortellone mantovano) o proprio il baccalà e patate che vuole celebrare il Brandacujun genovese.
Attualmente la gamma di risotti è composta da 16 referenze: si tratta di preparati per risotto con materie prime selezionate confezionati sottovuoto o in atmosfera modificata, che si adattano alle necessità di una dieta bilanciata, guardando alla tradizione culinaria italiana, pur rivisitandola in chiave moderna. Le confezioni sono da 250 gr, hanno un tempo di preparazione di 15 minuti e sono indicate per 2/3 persone
Una curiosità: da quest’anno, tutto il riso Carnaroli prodotto e confezionato dagliAironi, anche quello utilizzato per preparare i risotti, è con la Gemma.
La Gemma è una parte fondamentale del chicco di riso. Rappresenta la sua parte vitale e al suo interno contiene vitamine ed elementi nutrizionali che fanno bene alla salute dell’uomo. Il riso gliAironi è l’unico presente sul mercato a mantenere la Gemma sin dalle sue fasi di lavorazione. “Ecco perché – spiegano Michele Perinotti e Gabriele Conte de gliAironi - abbiamo deciso di sbiancare il meno possibile il chicco di riso, realizzando una lavorazione morbida che lascia i chicchi più grezzi e preserva proteine, vitamine, sali minerali ed enzimi presenti nello strato esterno del chicco e soprattutto nella Gemma. Gemma che si può vedere, toccare, percepire in tutta la sua fresca elasticità dovuta a cellule pronte a generare una nuova pianta di riso”.
Gemma che fa la differenza, anche in cucina. La tenuta alla cottura del riso gliAironi è dovuta alla presenza degli strati esterni più coriacei, proteici e lipidici del chicco e non a un indurimento di tutta la cariosside, che può essere ottenuto con l’invecchiamento. Salvaguardare l’elasticità, al contrario, permette di ottenere il massimo assorbimento durante la cottura. “Ecco perché al nostro riso - proseguono Perinotti e Conte - viene riconosciuta personalità nel piatto, sia per la consistenza che per il gusto. Se lo provate semplicemente bollito, vedrete rigonfiare la Gemma e ne sentirete i profumi. Se lo utilizzate invece per un risotto, apprezzerete la straordinaria capacità di assorbimento, senza separare liquidi dopo la cottura, senza sfaldarsi, anche se è necessaria un’attesa di diversi minuti prima del servizio”.
Da cinque generazioni la famiglia Perinotti dedica la propria esistenza al miglioramento delle condizioni colturali nelle Grange vercellesi e una ricerca costante della perfezione, dovuta anche alla figura in azienda di Michele Perinottiche è tecnologo alimentare, ha consentito che i più rinomati Chef internazionali abbiano scelto il riso gliAironi riconoscendovi una personalità straordinaria in cucina.
L’azienda, che produce il riso Carnaroli anche per Jamie Oliver e che ha lanciato il marchio bio Le Grange oltre alle prime barrette di riso artigianali in collaborazione con Marco Bianchi, è presente con tutta la gamma nei punti vendita EATALY ed è distribuita dal GruppoDAC per il canale ristorazione e da D&C per il canale dettaglio.
Per maggiori informazioni www.gliaironi.it
FB: facebook.com/gliAironi - Twitter: @gliAironi_riso






A SAN VALENTINO UN INVITO A CENA
PERFETTO CON BIMBY®


Lasciati ispirare dalle Collection di ricette sempre nuove
disponibili sulla piattaforma www.mio-bimby.it per piatti squisiti,
ideali per stupire e lasciarsi stupire


Milano, 8 febbraio 2016 - Cosa c’è di meglio di preparare una romantica cena
per festeggiare San Valentino, nell’intimità della propria casa?
Coccolare il vostro lui o la vostra lei preparando i suoi piatti preferit i sarà un
gioco da ragazzi grazie a Bimby® TM5, l’inimitabile robot da cucina
multifunzione che racchiude in sé le funzioni di 12 elettrodomestici.
Altamente performante, ma allo stesso tempo semplice da utilizzare, Bimby®
TM5 si adatta a tutti i livelli di esperienza in cucina e garantisce risultati da
manuale, per un effetto sorpresa assicurato! Grazie all’esclusiva Modalità
Guidata e attraverso il display digitale interattivo, è lo stesso Bimby® TM5 a
suggerire passo dopo passo lo svolgimento della ricetta.
Sempre alla ricerca di nuove sperimentazioni e piatti originali, Bimby® offre
continue ispirazioni e suggestioni attraverso la Piattaforma di Ricette
www.mio-bimby.it, che viene aggiornata con oltre 100 ricette ogni mese,
organizzate in Collection tematiche, per mettere alla prova l’incredibile
versatilità di questo potente alleato in cucina.

Proprio in occasione della festa degli innamorati, è stata ideata “Cena per
due”, la primissima Collection studiata appositamente per preparare piatti
per due persone.

La raccolta di queste dieci ricette, ideali per trasformare la cena di ogni
giorno in un’occasione speciale, sarà disponibile a partire dal 4 febbraio a
3,99€ sulla Piattaforma Ricette per Bimby®.


Di seguito una golosa anteprima!




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