lunedì 29 ottobre 2012

Roma. Il Mangelo 2013.

Buongiorno a tutti,
è con immenso piacere che quest'oggi vi segnalo l'uscita del Mangelo 2013, la prima guida ai ristoranti di Roma scritta da chi va al ristorante!!!!




In questo utilissimo libricino (da tenere SEMPRE in auto, o nella borsa) c'è anche il contributo mio e di altre foodblogger, Claudia Tiberti, Laura Casaldi, Sara Milletti, Giulia Nekorkina. Con loro (ormai collaudatissime compagne di scampagnate culinarie e non...)  in questi mesi mi son lettaralmente sfiziata!

La guida come dicevo prima non è scritta da critici gastronomici, ma è basata sul giudizio di persone che "in incognito" provano i ristoranti. :)

Ovviamente noi ci siamo occupate di Roma, ma il Mangelo esiste anche di Napoli, Milano, Venezia, Genova etc...

Se volete acquistarlo potete farlo direttamente su QUESTO sito (quì c'è anche il 15% di sconto) o nelle migliori librerie.




mercoledì 24 ottobre 2012

Di vecchi ricettari e di nuove ricette. Torta di cioccolato alla Bernese

Buongiorno a tutti,
succede che la mamma tiri fuori dal cilindro un vecchio ricettario, risalente al 1977 circa.
E succede che questo ricettario sia pienissimo di dolci meravigliosi.
Succede pure che una foodblogger (una a caso) si innamori follemente di questo ricettario, e che voglia provare TUTTE le santissime ricette in esso presenti.



RISULTATO?

ME DOVETE DA SOPPORTA'!!!!!!!!! (antica lingua romana n.d.r)

Sono letteralmente impazzita, sono diventata (ehm, forse lo ero gia...) un'invasata dei dolci, se non li provo tutti penso di impazzire.

Questo è il primo, esperimento riuscitissimo, una torta di cioccolato MOOOOOLTO golosa. Provatela e ditemi. :)

TORTA DI CIOCCOLATO ALLA BERNESE
Ingredienti:

  • 150 gr cioccolato fondente al 70%
  • 50 gr cacao amaro
  • 150 gr burro
  • 250 gr zucchero
  • 6 tuorli
  • 6 albumi
  • 100 gr farina 00
  • burro per ungere lo stampo
  • zucchero a velo per decorare
Procedimento:
Grattuggiate finemente il cioccolato fondente e mescolatelo con il cacao. Poi montate a crema il burro con lo zucchero e, sempre mescolando incorporate i tuorli, uno alla volta. quindi il cioccolato e la farina.
Montate a neve gli albumi e, aiutandovi con una spatola, uniteli al composto di uova e cioccolato. Ungete una tortiera di 26 cm di diametro, stendetevi l'impasto e mettetelo immediatamente in forno caldo a 160° sul ripiano più basso. Cuocete per 45 minuti. A cottura ultimata lasciate raffreddare la torta nel forno spento appena socchiuso. Appena sarà fredda toglietela delicatamente dallo stampo e capovolgetela su una gratella. Decorare con zucchero a velo.
ET VOILA'!!!!!


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lunedì 22 ottobre 2012

#Parmigianoreggianonight. La prima cena 2.0 della storia!!!!!

Buongiorno a tutti e buon lunedì!

Quest'oggi voglio parlarvi di una bellissima iniziativa, la Parmigiano Reggiano Night, la prima cena 2.0 della storia!!!!

Il prossimo 27 Ottobre infatti si terrà una cena VIRTUALE, dedicata ad una delle eccellenze del nostro territorio, il Parmigiano Reggiano per l'appunto.


Prende parte all'iniziativa anche il noto chef Massimo Bottura.

In tutta Italia, da Nord a Sud, da Aosta a Siracusa, tutte le famiglie e gli amanti del Parmigiano saranno calorosamente invitate a preparare una ricetta a scelta tra le numerose proposte del sito del Parmigiano Reggiano. 



Tutti coloro che avranno voglia invece di cimentarsi in una ricetta più elaborata potranno riproporre il Risotto cacio e pepe, ideato del celebre chef Massimo Bottura appositamente per la Parmigiano Reggiano Night. 

Qui il video della ricetta: http://youtu.be/iJMOGSRWe6w

Tutti i cittadini italiani sono invitati a preparare una ricetta e a condividerla, fotografando il piatto e postando le immagini sulla pagina Facebook dedicata, all’indirizzo: https://apps.facebook.com/parmigianonight/

Ora la Parmigiano Reggiano Night promette di coinvolgere l’intera popolazione nella prima cena web 2.0 della Storia, grazie anche al sostegno di Massimo Bottura, uno dei principi della cucina italiana. 

Grazie al riso, cibo umile ma nutriente, emblema del lavoro e della fatica (proprio i valori che in Emilia Romagna in questi mesi stanno conducendo e favorendo la ricostruzione delle case, delle aziende, delle scuole e di tutti gli edifici), e grazie al Parmigiano Reggiano, simbolo di una terra laboriosa e silenziosa ma in grado di produrre vere e proprie opere d’arte, la Parmigiano Reggiano Night potrà prendere vita coinvolgendo uomini e donne, grandi e piccini, veneti e siciliani, abruzzesi e piemontesi, in un fantastico evento reso indimenticabile dal pepe della solidarietà.

Se siete anche dei TWITTERI, l'hastag della serata è #parmigianoreggianonight.

Allora cosa aspettate? Vi aspetto per la cena virtuale!!!!!


venerdì 19 ottobre 2012

Intermezzo EGOgastronomico. Praticamente un tramezzINO.

Ho ancora tanti sogni nel cassetto, mi fanno sentire viva. Mi fanno venire voglia di migliorare, sempre. Tanti l'ho esauditi, e tanti li ho messi da parte, perchè non servono più.

Amo il mio lavoro, lo amo alla follia. Amo essere stanca dopo una giornata di conti. E amo anche dire: "uff che giornata campale oggi".

Amo il mio blog, che è mio, solo mio e di nessun altro, che ho creato dal nulla da sola e di cui sono fiera, e quando mi dicono "ho visto il tuo blog, ma che bello" mi si riempie il cuore. (grazie anche alla mia Maghetta preferita....)

Amo la persona con cui vivo, mi sopporta e sopporta tutte le mie manie, le mie fissazioni e i miei cambi di umore, che alcuni giorni sfiorano la pazzia lo so. Lui sopporta i miei silenzi, e il mio piacere di stare da sola con i miei pensieri, per poi tornare da lui per inondarlo delle mie chiacchere. Amo tutto ciò che abbiamo costruito insieme, con gioia e sacrifici, e con le nostre risate fino alle lacrime.

Amo la mia casa, il mio nido con la mia cucina, in cui mi chiudo a pensare, riflettere e cucinare. Impastare, cuocere, mondare, infornare sono i miei verbi preferiti da un pò di anni a questa parte. Aggiungerei anche "sfrigolare" alla lista.

Amo la mia famiglia, e mia sorella per me molto più di una sorella.
Amo le mie amiche, e i miei cugini e tutte le persone meravigliose che ho avuto la possibilità di conoscere grazie a questo splendido spazio virtuale.

E amo tutti voi, che venite quì, vi fermate, lasciate un commento o date solo una sbirciatina.
E' a voi che dico grazie.

Valentina






martedì 16 ottobre 2012

Cucinando & La giornata mondiale dell'alimentazione. World food day. Crostini di ceci.

Buona giornata a tutti.
Oggi è una giornata molto importante. In oltre 150 paesi infatti  dal 1981 il 16 Ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell'alimentazione, giornata che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della fame e della malnutrizione nel mondo, e ha come obiettivo principale incoraggiare le persone, a livello globale, ad agire contro questi problemi.



Ecco perchè in collaborazione con Cucinando abbiamo deciso quest'anno di aderire anche noi come squadra di foodbloggers,  (Sara & Paolo, Ramona, Laura, Agostina, Maky, Sarah, Claudia, Morena),  dedicando una ricetta a base di ingredienti "poveri" ma al tempo stesso nutrienti a questa splendida ed importante ricorrenza.

Io per unire queste due caratteristiche ho pensato al nostro confort food di casa per eccellenza. E' un piatto semplice, facilissimo da preparare ma che ci da gioia, la stessa che vorremmo per tutto il mondo.

CROSTINI DI CECI ALLE ERBETTE
Ingredienti:
  • 200 gr ceci secchi
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 piccola cipolla
  • 1 mazzetto di rucola
  • 1 scatoletta tonno (opzionale)
  • sale & pepe
  • olio extra vergine di oliva
  • timo
  • erba cipollina
  • 4-5 fette di pane scuro
Procedimento:
La sera prima mettere a bagno i ceci. Il giorno dopo sciacquarli, metterli in una pentola, coprirli d'acqua e cuocerli per circa due ore. A metà cottura aggiungere la carota, il sedano e la cipolla interi.
Una volta cotti scolarli dall'acqua di cottura e farli raffreddare. In una terrina conditeli con olio, sale, pepe, il tonno sgocciolato e tritato, la rucola, il timo e l'erba cipollina. Servire quest'insalata su dei crostini di pane scuro.

ET VOILA'!!!!

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venerdì 5 ottobre 2012

Di autunno e di Londra. Zuppa di funghi con patate e tartufo

Buongiorno a tutti,
oggi post velocissimo. Un'ode all'autunno, ai suoi colori e ai suoi cibi più rappresentativi.

Per festeggiare la nostra stagione preferita io e Gion abbiamo scelto di volare oltremanica, per testare le birre ed i tè inglesi, il fish & chips e gli scones all'ombra del Tower Bridge.

Poi si farà una capatina dalla Betty, si è preso un appuntamento con lei ed il suo maritino Filippo per farsi due chiacchere.

La regina l'altro giorno al telefono mi ha confessato di essere eccitatissima al pensiero di rivedere il sosia di Gionlennon.
E io devo pur accontentarla!!!!! :D

Scherzi a parte vi presento la mia ricettuzza, dandovi appuntamento alla settimana prossima.

Si tratta di una delle nostre ricette preferite, cucinate a dovere in queste splendide pentole di ceramica Emile Henry. 



DSC_2279 blog 1 Purtroppo non avevamo tartufo fresco a disposizione, ma al super si trovano delle ottime creme che fanno il loro ben dovere a sostituirlo.

Provatela, perchè come tutti i miei piatti è semplice e veloce da fare e farete un figurone con i vostri ospiti.

ZUPPA DI FUNGHI CON PATATE E TARTUFO
Ingredienti:
  • 300 gr funghi misti (se avete dei bei porcini freschi, anche meglio...)
  • 4 patate
  • olio extravergine di oliva
  • 1 ricciolo di burro
  • prezzemolo
  • 1 spicchio di aglio
  • sale & pepe
  • 1 lt brodo vegetale caldo
  • 2 cucchiai di crema di tartufo (meglio tartufo fresco se lo trovate...)
Procedimento:
In una pentola far soffriggere un pò d'olio, il ricciolo di burro, il prezzemolo & l'aglio tritati insieme. Aggiungere i funghi, cuocere per due minuti. Aggiungere quindi le patate tagliate a tocchetti e il brodo vegetale caldo.

Cuocere per circa 40-45 minuti, mescolando di tanto in tanto. A fine cottura, prima di servire, aggiungete la crema di tartufi o il tartufo fresco.

ET VOILA'!!!!

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mercoledì 3 ottobre 2012

Pastrocchio??? No, Pasticcio. Di riso ovvio. Pasticcio di riso al basilico

Sandraaaaaaaaa!!!! Sandraaaaaaaaaaa!!!

Lui mi chiama Sandra. Eh, lo so che mi chiamo Valentina, ma lui mi chiama Sandra. Come la Mondaini credo (anzi spero hhahahah). Forse perchè ci facciamo un sacco di risate. E nei nostri pomeriggi pigiamati assomigliamo proprio a Sandra e Raimondo.

Ecco perchè la signora del piano di sopra appena son venuta ad abitare qui, nel nuovo palazzo, mi ha chiamato "Signora Sandra". E io "Ma no signora, mi chiamo Valentina" E lei: Ma come signora, ho sentito che il suo fidanzato urla sempre Saaaandraaaa quando la chiama!!!"

Va beh, che ci devo fare. A me in fondo piace.

E mi piace che mi chiama in ufficio, dopo pranzo, e urla "Sandra! che mi fai per cena????"

E ieri ho risposto: "ah stasera faccio una cosa sfiziosa, una bella teglia di riso filante, che ne pensi?"

E lui: "riso filante? in pratica me fai magnà un pastrocchio?????" :D

Amo quest'uomo, alla follia. Da 10 anni oramai. Il pastrocchio non solo l'ha mangiato. Ha fatto il bis, e pure il ter. Perchè il pastrocchio, chiamiamolo col suo nome, Pasticcio, nella sua semplicità è molto sfizioso, e un solo piatto non basta, ve lo assicuro. In più potete arricchirlo con qualsiasi altro ingrediente che avete in frigo, uova sode, prosciutto cotto, o tonno, o comunque con tutto quello che vi suggerisce la vostra fantasia.
A noi piace così, perchè è come se fosse un supplì (se volete la ricetta dei supplì la trovate QUI'....)gigante, ma al forno.

PASTICCIO DI RISO AL BASILICO
Ingredienti:
  • 200 gr riso carnaroli
  • 350 ml passata di pomodoro
  • 400 gr mozzarella
  • 1 spicchio di aglio
  • olio extra vergine di oliva
  • sale & pepe
  • un mazzetto di basilico
Procedimento:
E' davvero un piatto di una semplicità disarmante. Lessare il riso in abbondante acqua salata. Scolarlo molto molto al dente e farlo raffreddare steso un panno asciutto. Preparare il sugo. Padella antiaderente, olio, soffriggere l'aglio, aggiungere la passata. Salare & pepare. Aggiungere il basilico. Cuocere per 15 minuti. Far raffreddare.
Unire il sugo al riso. In una teglia da forno mettere uno strato di riso con il sugo. Fare uno strato con metà della mozzarella tritata. Poi altro strato di riso e ancora uno di mozzarella.
Infornare in forno caldo a 220° per 5-7 minuti.

ET VOILA'!!!!


DSC_2272 blog pastrucchio

Pinnami!!!!!

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