Io mi son difesa ben bene, ho onorato tutte le tavolate a cui ho partecipato, divorando tutto il cibo festifero possibile ed immaginabile, bevendo tutto il bevibile e scartando tutti i regali.
Ho impegato qualche giorno prima di scrivere questo post. Perchè il piatto che vi presento oggi mi porta un pò di magone.
E' un piatto che preparava sempre Nonna Nori (che poi si chiamava Solidea, nome meraviglioso, ma tutti l'hanno sempre chiamata "Nori") alle feste "comandate", Natale, Santo Stefano, Befana, Pasqua e compleanni vari.
E' il secondo Natale che passiamo senza di lei. E per quanto sia stata una donna tosta e dal carattere reso duro dalle complessità della sua vita riusciva sempre a strapparci il sorriso, e a riempire i nostri cuori di gioia.
Quest'anno ho voluto provare a preparli io, i suoi cappelletti. Anche se l'allieva non potrà mai superare la maestra.
Faccio una premessa. quelli di Nonna, che noi chiamavamo (e chiamiamo) "CAPPELLETTI" in realtà hanno la forma classica del "tortellino", ma sono grandi come "cappelletti", un mix che aveva "inventato" lei.
CAPPELLETTI DI NONNA NORI
Ingredienti per la pasta all'uovo:
- 6 uova
- 600 gr farina 00
- 1 cucchino olio extravergine di oliva
- 200 gr polpa magra di maiale
- 200 gr pollo
- 1 salsiccia
- 200 gr polpa di vitello magra
- 200 gr polpa manzo magra
- noce moscata A IOSA
- parmigiano reggiano A IOSA
- 1 uovo
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
Il tutto inizia dal macellaio. Da lui (sempre lo stesso da anni...) mi faccio tritare le carni per tre volte tutte insieme fino a formare un trito finissimi. Mi raccomando, finissimo... :)
A casa, solitamente il giorno prima della preparazione dei cappelletti, metto in una larga padella antiaderente l'olio, lo faccio scaldare un pochino aggiungo la carota, la cipolla e il sedano tritati finemente. Faccio cuocere circa 5 minuti e unisco il trito di carne. Faccio cuocere completamente (ci vorrà una ventina di minuti), spengo il fuoco e aggiungo il parmigano e la noce moscata (in casa ci piace con tantissimo parmigiano e tantissima noce moscata). Aggiungo infine l'uovo e amalgamo bene il tutto. Faccio riposare in frigorifero un giorno.
Il giorno dopo preparo la pasta all'uovo. Sulla spianatoia metto la farina a fontana, al centro rompo le uova, metto il sale e l'olio e comincio ad impastare, fino a formare una palla.
Dopo averla fatta riposare per circa 30 minuto inizio a tirare la sfoglia (a me la pasta ripiena piace con una sfoglia piuttosto doppia, diciamo che usando una macchina lo spessore è il 5...)
Formo quindi con l'aiuto di un tagliapasta dei quadrati di circa 4,5cm per lato, al cui centro metto dei "mucchietti" di ripieno, così
Chiudo i cappelletti, in questo modo
(sono anche stata cazziata dal babbo, non si fanno i cappelletti con lo smalto rossooooo!!!!)
E via a fare cappelletti fino ad esaurimento degli ingredienti...
Per il condimento, noi solitamente li facciamo in brodo, a me piacciono molto pure al ragù (babbo direbbe:"SACRILEGIOOOOO!!!!!")
ET VOILA', CAPPELLETTI PRONTI!!!!!
BUONE FESTEEEE!!!!!
ps. Non dimenticate il concorso CHEF FIGHT di ORTOCORI!!!!!