Quest'oggi niente ricetta, ma un resoconto di una fantastica giornata che "Tre Marie" ha regalato a me e ad altre 29 blogger per il lancio della campagna pubbilicitaria del Natale 2011.
Un breve cenno a questo storico marchio...
"La storia di Tre Marie sfuma nella leggenda. Era il 1150 quando il Forno della confraternita delle Quattro Marie offriva ai bisognosi farina e pane, in cambio di speciali monete di rame raffiguranti Maria Vergine, Maria Madda...lena, Maria Salomé e Maria di Cleofa. Successivamente, l’immagine della Beata Vergine fu separata dalle tre Marie minori e l’insegna fu modificata in quella attuale.
Nel 1896 il Forno si trasformò nella pasticceria Tre Marie, che grazie alla straordinaria qualità dei suoi dolci e all’eleganza del locale, diventò un importante punto d’incontro nella raffinata Milano della Belle Époque. La specialità della casa era naturalmente il panettone.
Negli anni ’60 i proprietari di Tre Marie inviarono centocinquanta lettere scritte a mano alle migliori pasticcerie d’Italia, proponendo a ciascuna l’esclusiva del panettone nella propria zona di competenza. Un’idea di successo che portò Tre Marie nel mercato di alta gamma.
Negli anni ’70 la produzione di panettone è stata affiancata a quella di gelati e altri prodotti di pasticceria. Qualche anno dopo è nato il primo croissant congelato, che ha portato con sé un nuovo modo di vivere la prima colazione fuori casa.
Oggi un numero crescente di bar e pasticcerie offre la fragranza e il profumo dei prodotti Tre Marie appena sfornati, per restituire quei valori che hanno attraversato i secoli e che rivivono nel calore di ogni giornata."
E giovedì scorso ho avuto quindi il piacere di "festeggiare" Le Tre Marie in una maniera favolosa.
Celebrando un pranzo al Ristorante D'O, del bravissimo chef Davide Oldani.
Pranzare da Oldani per noi blogger è stato un sogno, lo chef con il suo staff gentilissimo ha preparato dei piatti dal sapore unico (ci ha fornito anche le ricette hehehe, da provare subitissimo...)
Ecco una breve carrellata dei piatti che Oldani ha creato per noi...
PECORINO DOLCE AL CUCCHIAIO, PANDORO SALATO E MANDORLA
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Per il pecorino: 50 g pecorino grattugiato / 200 g ricotta vaccina / n° 1 albume d’uovo / 50 g latte intero / 40 g panna liquida / Sale
Per la salsa di mandorla: 200 g latte intero / 20 g sciroppo di mandorla / 3 g maizena diluita in acqua fredda / Poco salePer la finitura: n° 1 mela tagliata in cubi di ½ cm / 200 g acqua / 80 g zucchero / Il succo di n° 1 limone / n° 4 sfoglie di pandoro tostate in forno / 4 g mandorle tostate / 1 g Sale Maldon
PROCEDIMENTO:
Per il pecorino: Frullare tutti gli ingredienti assieme, regolare di sale e passare al setaccio fine.
Dividere il composto in n° 4 stampi precedentemente imburrati, cuocere in forno a 120°C per circa 25 minuti.
Togliere dal forno e lasciare al caldo.
Per la salsa: In una pentola portare il latte a bollore, legare con la maizena ed aggiungere lo sciroppo di mandorla, regolare di sale e passare al setaccio fine.
Tenere in caldo.
Per la finitura: Portare l’acqua a bollore con lo zucchero e il limone, unire le mele e cuocere per circa 1 minuto, scolare e far freddare.
Sformare i pecorini e disporli al centro del piatto, poi la salsa, la mela, le mandorle, la sfoglia di pandoro e il sale a scaglie.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Per il riso: 320 g riso Carnaroli stagionato / 160 g burro dolce / 80 g Grana Padano grattugiato / 1,5 l acqua calda e salata / 10 ml aceto di vino bianco / Scorza di n°1 arancia grattugiata / sale fino
Per la salsa allo zafferano: 50 g scalogno lavato, sbucciato e tagliato a fette sottili / 100 g vino bianco / 100 ml acqua / 1 g zafferano in pistilli / 1 g sale fino / 5 g maizena diluita in acqua fredda
Per la finitura: 100 g panettone senza crosta / 20 g uvetta rinvenuta in acqua e asciugata
PROCEDIMENTO:
Per il riso: In una casseruola fare tostare il riso, bagnare poco per volta con l’acqua salata, e portare a cottura.
Togliere dal fuoco e mantecare con il burro, il Grana, la scorza d’arancia, l’aceto, regolare di sale e tenerlo cremoso.
Per la salsa allo zafferano: Cuocere la cipolla con il vino bianco, facendolo evaporare completamente, bagnare con l’acqua, far bollire per 5 minuti, legare con la maizena diluita, filtrare ed aggiungere lo zafferano lasciando in infusione per 20 minuti fuori dal fuoco.
Far tostare, in forno a 180°C, il panettone tagliato a pezzi per circa 5 minuti, togliere dal forno e tenere da parte.
Per la finitura: Stendere il riso in un un piatto piano, adagiare l’infusione di zafferano, i pezzi di panettone e finire con l’uvetta.
“TARTARA” DI SEDANO RAPA, FINOCCHIO E PANETTONE, CAPPASANTA E GAMBERO SPEZIATI
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Per la tartara: 100 g purea di sedano rapa asciutta / 40 g olio extra vergine d’oliva / 20 g salsa agrodolce / 200 g finocchio tagliato in cubi di ½ cm / 50 g panettone senza la crosta / Sale
Per la finitura: n° 4 cappesante / n° 4 gamberi sgusciati / 2 g spezie D’O (anice, cannella, chiodi di garofano, peperoncino, vaniglia, ginepro, scorza d’arancia e scorza di limone) / 100 g salsa verdura legata
PROCEDIMENTO:
Per la tartara: Emulsionare con l’uso del frullatore la purea di sedano rapa, l’olio, la salsa agrodolce e il sale.
Intanto far bollire in acqua bollente e salata il finocchio, scolare ed asciugare su carta assorbente. Unirlo alla maionese di sedano rapa, regolare di sale ed unire il panettone tagliato a pezzi.
Per la finitura: In una padella ben calda arrostire, con un po’ di sale, prima le cappesante, poi i gamberi.
Riscaldare la salsa verdura.
Disporre, con l’aiuto di un coppapasta, la tartara di sedano rapa nel piatto, poi la cappasanta, il gambero, la salsa ed in fine le spezie.
PANETTONDORO D’O (Una vera goduria, credetemi....)
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Per la mousse: 24 g tuorli / 12 g zucchero / 120 g panna / 100 g succo d’arancia / 3 g gelatina / 52 g panna montata / 40 g albume / 12 g zucchero / Poco Grand Marnier / Poca scorza di limone grattugiata / Poca scorza d’arancia grattugiata / 150 g panettone senza crosta tagliata in cubi di 2 cm
Per il sorbetto al vino rosso: 500 g Recioto ridotto / 100 g zucchero / 4 g Maizena diluita in acqua fredda
Per la salsa al mandarino: 200 g succo di mandarino / 80 g zucchero / Maizena diluita in acqua
Per la finitura: n° 4 dischi di pandoro di 6 cm / 10 g zucchero di canna / 2 g Fave di cacao
PROCEDIMENTO:
Per la mousse: In una bacinella sbattere i tuorli con i 12 g di zucchero, unire la panna fatta bollire in un pentolino e amalgamare il tutto. Versare il composto in un’altra casseruola, con l’aiuto di un cucchiaio di legno portare a 82°C, filtrare al colino e lasciar freddare coperta con della pellicola. A parte far scaldare il succo d’arancia e unire la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda. Unire alla salsa. Con l’aiuto di uno sbattitore montare l’albume con i 12 g di zucchero cotto con poca acqua fino a 121°C.
Quando la salsa sarà fredda sbattere con una frusta e unire la scorza di limone e arancia, il Grand Marnier, gli albumi montati ed in fine la panna montata. Disporre il pandoro tagliato in una bacinella e versarci sopra il composto, amalgamare delicatamente il tutto e dividere il composto in 4 stampini. Coprire con la pellicola e far freddare in frigorifero per almeno 3 ore.
Per la salsa: Portare il succo di mandarino a bollore con lo zucchero, legare con la maizena, filtrare al colino fine e far freddare.
Per il sorbetto: Portare il vino a bollore con lo zucchero, legare con la maizena, passare il tutto al colino fine e far freddare. Disporre nel gelatiere e mantecare.
Per la finitura: In una padella far caramellare lo zucchero di canna, unire i dischi di pandoro e far colorare, togliere dal fuoco e tenere da parte.
Disporre la mousse al centro del piatto, sopra il sorbetto al vino rosso, la salsa di mandarino, le fave di cacao ed infine il disco di pandoro.
Con l'occasione l'azienda Tre marie ci ha anche presentato il suo nuovissimo sito di e-commerce, dove potete acquistare tutte le loro delizie, di cui vi mostro qualche anticipazione....
Grazie Mille Tre Marie, e grazie Oldani!!!!!!
ps. Potevo mai farmi mancare una foto con lo chef??? (grazie Ramona Pizzano)
che dire WOW !!!!complimenti!
RispondiEliminaChe goduria ^_^
RispondiEliminaMa che bella giornata hai passato!!!! magari ad averne il tempo.. sigh.. vabbè mi gusto le vostre!
RispondiEliminaLe 3 Marie... mi fai pensare al loro panettone favoloso.. gnamm
che spettacolo, complimenti...ciao.
RispondiEliminaChe fortunelle!! Trovare posto al ristorante D'O é un'impresa! Ho letto molti pareri, alcuni positivi altri assolutamente negativi. Voi che dite?
RispondiEliminaChe invidia Vale! E poi i piatti sembrano strepitosi, sono ansiosa di conoscere le altre ricette!
RispondiEliminaUn abbraccio,
tania
ma dai...eri a 10 minuti da casa mia!! le ricette mi piacciono tutte, ma il risotto sarà il primo che proverò!! Adoro la cucina di Oldani, peccato sia difficile prenotare!!
RispondiEliminaCiao Vale, questi sono i veri momenti di piacere, quelli in cui puoi dedicarti alle passioni che rendono realizzabili i sogni! Baci tesoruccio!
RispondiEliminacol primo panettone che mi capita a tiro proverò a sperimentare almeno una di queste ricette!
RispondiEliminaWow che bella esperienza!!!!
RispondiEliminache bella esperienza, complimenti!
RispondiEliminache spettacolo il tuo blog...e che bello che dev'essere stato partecipare a questa cena!!! :)
RispondiEliminaTi seguo subito anche io!!!!!!!!!!!!!!!!