Domanda: Quanti libri/giornali di cucina avete in casa? Avete mai provato a fare un inventario?
Beh, io quell'inventario l'ho fatto, giorni e giorni addietro, in occasione di un temutissimo trasloco.
E il risultato è stato che il numero in questione tendeva inesorabilmente a più infinito.
Ne ho di ogni, italiani e stranieri, belli e brutti, con foto e senza foto, sporchi e meno sporchi (dipende dalla percentuale di utilizzo...).
Per non parlare poi dei giornali di ricette. Sono abbonata a tutte le riviste (o quasi) che esistono di cucina, e quelli a cui non sono abbonata li compro, anche per il solo gusto di averli in casa :)
Risultato? Un'intera sezione della mia libreria è invasa dai miei libri golosi.
In tutto questo, voi penserete, starò sempre a provare e testare ricette, collaudare golosità e proprinare novità su novità ai miei commensali.
In effetti da una parte è così, spesso per programmare un menù mi chiudo nello studio e ne sfoglio decine e decine; ho un grosso difetto però: devo ASSOLUTAMENTE modificare (o personalizzare) quasi ogni ricetta, è più forte di me, non riesco proprio a seguire alla lettera tutto ciò che vedo scritto.... :D
E questo lo faccio sempre, O QUASI, visto che c'è un libro che staziona a tempo indeterminato sul bancone della mia cucina. Un libro di un'autrice che non si può contraddire per niente al mondo, un 'autitrice che venero letteralmente, e le cui ricette sono impossibili da modificare.
"... Coniugata con Enrico Boni, Ada Giaquinto discendeva da una rinomata e agiata famiglia di orafi romani, che abitava il palazzo Odescalchi e, d'estate, una ricca villa sul litorale di Santa Marinella.
Nipote per parte di padre del celebre cuoco Adolfo Giaquinto, il fondatore dell’autorevole rivista "Il Messaggero della Cucina", dedicata alla cultura culinaria e terreno di dibattiti tra famosi professionisti della cucina, Ada Boni ne seguì l’insegnamento; si dice che a soli dieci anni avesse inventato e realizzato una ricetta.
“La cucina, la più gaia delle arti e insieme la più piacevole delle scienze …” - fu senza dubbio per lei molto più di un hobby e dedicò all’attività culinaria – questo aspetto minore della nostra cultura nazionale - gran parte della sua lunga e paziente ricerca.
“Un campo assai più modesto degli altri, ma di grande utilità pratica”- Così scriveva Ada Boni nel 1959, in uno degli ultimi numeri della rivista Preziosa. Dedicata all’economia domestica, l’aveva fondata, dirigendola, nel febbraio 1915, esclusivamente per abbonati e su suggerimento del marito che, nei momenti liberi della sua attività di critico musicale, si dedicava alla cucina. Progettata per un pubblico femminile borghese, di quella fascia sociale che poteva ancora permettersi la donna di servizio ma che doveva stare senza cuoca, la rivista continuò, salvo l’interruzione della seconda guerra mondiale, le sue pubblicazioni fino al 1959.
L’invito rivolto alle lettrici per dedicarsi alla cucina e alle cure della casa, era presentato come un impegno divertente e gratificante; anche se stava diventando una necessità persino per gli strati sociali elevati.
Ada Boni teneva presenti gli aspetti pratici, come la facilità d’esecuzione delle ricette e il costo contenuto, bandiva concorsi per le migliori ricette; in tono piacevolmente familiare, riportava anche fatti della propria vita. Sempre più affascinata da questo mondo, aprì una scuola di cucina frequentata dalla miglior aristocrazia romana, accrescendo la sua fama, partecipando a tavole rotonde e ottenendo premi. Un giorno, all’Augusteo, durante un concerto di Livio Boni, suo cognato e celebre violoncellista, la regina Margherita, la cercò in sala e l’abbracciò.
Suo è il celeberrimo Il talismano della felicità, ricettario pubblicato nel 1929, e ancor oggi molto popolare...."Ed è proprio "Il Talismano della felicità" di ADA BONI che vince incontrastato la gara dei miei libri culinari, è decisamente quello che preferisco. Sul "Talismano" posso trovare qualsiasi tipo di ricetta, dalla più semplice alla più complicata, ed in più la precisione nella descrizione delle preparazioni base è di una bellezza e di una facilità esagerata!!
Ecco perchè ho deciso di creare una nuova sezione nel mio blog, tutta dedicata proprio ad Ada Boni, e alle sue splendide ricette?
E come iniziare???
Da una preparazione STRA base, easy easy e veloce veloce. Vi sembrerà una banalità dal titolo, lo so, ma fidatevi di me, seguite la ricetta passo passo, senza modificare una virgola e farete un figurone, non ve ne pentirete.
Ovviamente riporto fedelmente, dal libro, la ricetta. :)
SPAGHETTI AL TONNO DI ADA BONI (da "Il Talismano della felicità")
Ingredienti per 6 persone:
- Spaghetti, gr 600
- Acciughe, 3
- Tonno sott'olio di ottima qualità, gr 200
- Olio, mezzo bicchiere
- Aglio
- Pomodori, kg 1
- Origano
- Sale
- Pepe
Mettete in un tegame l'olio con uno spicchio d'aglio che toglierete appena l'olio si sarà scaldato, aggiungete poi le acciughe lavate, spinate e fatte a pezzetti e, appena queste avranno leggermente soffritto, i pomodori lavati, spellati, privati dei semi e fatti in pezzi.
Quando il sugo sarà sufficientemente addensato, dopo circa 20 minuti, aggiungete nel tegame il tonno tagliuzzato.
Condite con un pò di sale, abbondante pepe e una pizzicata di origano, e fate sobollire per qualche minuto ancora.
Mettete a cuocere in abbondante acqua salata in ebollizione gli spaghetti.
Quando saranno cotti, scolateli, conditeli con il condimento preparato e mandateli in tavola.
ET VOILA'!!!!!
Anche io ho tanti libri e riviste di cucina a casa, tante da dovermi, causa poco spazio, limitare nell'acquisto! Però mi sa che questo libro (che ammetto di non conoscere) lo andrò a comprare....mi hai incuriosito :-) E poi la ricetta è talmente buona, genuina e semplice nell'esecuzione!! Grazie per il consiglio ;-)
RispondiEliminaBuona settimana
Ciao Vale, non conoscevo il tuo blog e cavolo se mi son persa qualcosa!Hai un sacco di belle ricette, mò ti aggiungo al mio blogroll!
RispondiEliminaahahah io ne ho poche.. anzi di riviste niente.. di libri qualcuno! mi piace cercare sul web.. o inventare!!!! Ottimi questi spaghetti.. noi aggiungiamo anche i capperi che adoriamo... Mi piace questa nuova sezione.. baci :-)
RispondiEliminaCiao amica mia! questi spaghetti capitano proprio a "ciccio", a quest'ora poi...grazie delle tue belle parole, lo sai che ti voglio bene no? Baci
RispondiEliminaIo ho appena ri-sistemato la libreria proprio per far posto ai nuovi libri di cucina O___O
RispondiEliminaSulle riviste mi contengo... quando riesco :P
Questi spaghetti al tonno sembrano semplicemente divini!
Ho perso il conto anch'io dei giornali e spesso li vado a riguardare per trovare qualche ricetta sfiziosa magari sfuggita al primo sguardo!!!questi spaghetti sono decisamente saporitissimi!!!bacini,Imma
RispondiEliminatantisssimi libri e riviste di cucina anche io!! troppi forseeee!!!! deliziosi questi spaghetti! complimentissimi!
RispondiEliminaAnch'io ho tanti libri e riviste ma non sempre riesco a copiarli alla lettera mi piace più sperimentare ma quel libro mi sembra di averlo... gli spaghetti al tonno sono divini, bravissima!!! Alla prossima ricetta di Ada boni ;) a presto!
RispondiEliminaEcco, questo libro mi manca...anch'io come te ho un'infinità di libri di cucina! E ogni volta entro in una libreria cerco solo ed esclusivamente libri inerenti la cucina, sempre e solo quelli...non saremo un po' malate?!?! Ahahahaah!!!! Buonissimi, semplici e genuini questi spaghetti! Brava Vale!
RispondiEliminaanche io adoro i libri di cucina, e mi sono fatta anche i miei, scrivendo le ricette (a mano!!!) e incollando quelle delle riviste! poi sono numerate, catalogate, e inserite nell'apposito indice divise per categorie!! sono malata, vero?! tenessi così in ordine la casa!!! La figura di Ada Boni mi intriga, non ne avevo mai sentito parlare! Grazie! un bacio
RispondiEliminaQuasi quasi appena ho quel 10/12 giorni liberi....faccio anch'io l'inventario...ihihihih!!! Ogni tanto li riordino......ma l'inventario MAI!!!!
RispondiEliminaQuesta ricetta te la rubo sicuramente....mio marito adora la pasta con il tonno e con questa sono sicura di fare la sua felicità!!
Ciao Vale!
RispondiEliminacome ti capisco! quando ho traslocato non sono riuscita mica a portarli via tutti! Una buona parte sono rimasti dalla mamma! ma anche lei ne fa buon uso!
Questi spaghetti sono davvero gustosi, molto semplici e con quei due ingredienti, acciughe e origano, fanno sicuramente la differenza!
Auguri per la nuova rubrica!
a presto
Tania
anche una pasta al tonno può diventare speciale :)
RispondiEliminaSpaghetti con pomodoro, il piatto più semplice ma il più difficile da fare a regola d'arte! Complimenti!
RispondiEliminae mi incuriosisce anche il libro!
RispondiEliminaBella iniziativa, quella di fare una sezione apposta nel tuo forum del talismano della felicita'! Che tra l'altro e' l'unico libro che possiede mia madre, quindi per noi e' come una bibbia :-D
RispondiEliminaSono piena in ogni angolo di libri e riviste ;) non ho però questo libro e appena ho l'occasione di passare in libreria .. : ) ciao
RispondiEliminaDecisamente interessante queste post! In molte cose che hai scritto mi ci rivedo. Io, poi, le modifiche le annoto sugli stessi libri, con la data in cui le ho fatte. Quelle che meritano di essere rifatte le riannoto su un quadernetto blu (salati) e arancione (dolci). Il libro di Ada Boni, non ce l'ho, eppure so che è un classico. Il mio classico è l'Artusi, a cui però, stranamente, non attingo quasi mai! Mi piace solo leggerlo! Il tuo nuovo "progetto" mi fa venire in mente il film "Julie e Julia". Brava, ti appoggio in pieno! Cat
RispondiEliminaAnch'io ho questo libro, anche mia mamma e mia nonna....quante volte l'ho sfogliato da piccolina per farmi preparare qualcosa di buono!
RispondiEliminaComplimenti, il tuo blog è bellissimo!