Fa caldo.
Molto caldo.
Terribilmente caldo.
E accendere il forno in questi giorni di afa è una vera follia.
Ma a volte ne vale la pena.
Vedere le facce sorridenti delle persone che ami mentre estasiate mangiano una fetta della tua torta non ha davvero prezzo.... :)
La crostata in questione poi è un classicone della cucina romana e laziale, una crostata che preparo spessissimo perchè oltretutto è anche semplice da fare, l'importante è l'utilizzo della marmellata giusta.
La marmellata di visciole infatti, che prima si trovava quasi solo da queste parti ma che ultimamente è reperibile in qualsiasi supermercato della penisola, è piuttosto amarognola. E' per questo che contrasta bene con il dolce della ricotta e della frolla.
Ma veniamo alla ricettuzza.... :)
CROSTATA RICOTTA E VISCIOLE
Ingredienti per la frolla:
- 300 gr farina con lievito
- 150 gr burro di ottima qualità
- 125 gr zucchero a velo
- la buccia grattugiata di un limone
- 1 uovo
- 1 tuorlo d'uovo
- 125 gr ricotta di pecora (potete usare anche quella di mucca...)
- 1 uovo
- 75 gr zucchero a velo
- 1 vasetto marmellata visciole di ottima qualità
Iniziamo a prepare la frolla. In questo caso vista la temperatura un tantino rovente ho preferito usare la mia fedele impastatrice. Devo dire che la frolla viene molto bene, l'importante è utilizzare una velocità bassissima altrimenti il burro si riscalda troppo e la pasta può "impazzire".
Impastare dapprima la farina, il burro (freddo di frigo mi raccomando) a dadini, lo zucchero e la buccia di limone. Quando il tutto sarà un "briciolame" aggiungere uno alla volta l'uovo e il tuorlo. Continuare ad impastare fino a formare una palla che conserveremo coperta da pellicola trasparente in frigo per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparare il ripieno. In una ciotola lavorare la ricotta con lo zucchero e l'uovo, fino a formare una crema liscia e senza grumi.
Stendere a questo punto la pasta frolla in una tortiera apribile di diametro 22cm facendo attenzione a foderare bene anche i bordi.
Mettere dapprima la marmellata di visciole, poi la crema di ricotta. Decorare con delle strisce di frolla e cuocere in forno a 180° gradi per circa 30 minuti.
ET VOILA'!!!!!
Volevo fare anche una fotografia di una fetta, per farvi vedere l'interno, ma la crostata è stata spazzolata via troppo in fretta.... :)
Colgo l'occasione di questo dolcetto per presentarvi lo splendido contest della mitica Pippi in collaborazione con la Squadra di Cucinando, squadra di cui faccio parte e che sarà la giurio del concorso.
Vi consiglio vivamente di partecipare peche i premi sono di EMILE HENRY, quindi sono MERAVIGLIOSI....., per le regole vi rimando QUI'
Ciao a tutti e buona fortuna!!!!!
Beeelllaa. . teoricamente l'avrei fatta anche io,ma non ho trovato la ricotta di pecora.. la marmellata e le visciole... insomma è diventata un'altra cosa. in ogni modo buona lo stesso ;)))
RispondiEliminaora vado a vedere il contest, grazie!!
ehi che bello il tuo blog! capito qui per caso e già dal nome mi piace: irresistibile l'aroma del caffè che si disperde per casa appena fatto, parla di colazioni a letto e croissants. Questa crostata, che non conoscevo, dev'essere davvero ottima. A presto!
RispondiEliminaoggi il forno da me lo si può anceh usare....sta per arrivare il diluvio universale e se guardo in alto alto...sui monti aspetto la neve =( baci
RispondiEliminaBellissima, la spazzolerei volentieri anche io, brava! Buona giornata
RispondiEliminaUn magnifico classico! Devo rifarlo con la tua ricetta :-)
RispondiEliminaValentina è semplicemente perfetta!!! abbiamo anche la stessa alzatina ;-)
RispondiEliminaun abbraccio forte forte!
Pippi
:-*
Una crostata che adoro, con il contrasto tra dolce e salato... un'esplosione di sapori... Deliziosa! Complimenti per il blog, tornerò a trovarti!! Deborah
RispondiEliminaBellissima ricetta, la frolla mi sembra perfetta.
RispondiEliminapiacere di conoscerti
Sarà sicuramente buonissima......ma aspetto che rinfresca un pò per accendere il forno!!!
RispondiEliminaCiao
te voglio ammazzààààààà.. è praticamente la mia torta preferita.. meglio non farla altrimenti la mangerei tutta!!!! smackkkk
RispondiEliminaUmhh come vorrei assaggiarne una fettina... io la marmellata di visciole mica l'ho mai assaggiata!!! E non credo di riuscire neppure a reperirla... proverò cmq a guardarmi un po' in giro....
RispondiEliminabacioni dolcissimi
MA che caldo e caldo...per questa crostata si sopporta tutto!!!!
RispondiEliminaBuonissima, l'ho mangiata una volta durante la mia vacanzuola romana! Appunto la ricetta, non si sa mai :)
RispondiEliminae che sarà mai un po' di caldo in più regalato dal forno acceso?
RispondiEliminaaltrochè se ne vale la pena se di pena si tratta :D
***
Cla
A parte che questa crostata ha un aspetto spettacolare! Cos'è un altro attentato alla mia linea?!? (decisamente già andata...) E poi, quando mi insegni a fare i centrini?!?
RispondiEliminat.v.b
Anch'io accendo il forno, caldo o non caldo. Questa torta lo merita.Segnata, da fare al più presto!!!
RispondiEliminaE' con grande gioia che scopro oggi il tuo blog, davvero stupendo e pieno di cose buonissime!!!!
RispondiEliminaTipo questa crostata, potrei accendere il forno tutti i giorni per dolci come questo qui!
C'é un Giveaway di dolcezze belghe da me, passa pure se ti va di partecipare.
Buon week-end! A presto :)
stupenda questa crostata, la immagino dentro!!!
RispondiEliminaMa lo sai che era un pezzo che cercavo la ricetta di questa crostata? Grazie!!!
RispondiEliminaMa dai, ricotta e visciole? Non conoscevo questa ricetta tipica :) Mi piace molto e in bocca al lupo per il contest!
RispondiEliminaSto leggendo di ricette originali e stimolanti! Bel blog ti seguo!
RispondiEliminaPassa anche tu da me!
Buon pomeriggio!
Angela
Se è un classico, bisognerà rifarla al più presto...brava!
RispondiEliminamm che bontà questa crostata...poi io le adoro in generale, soprattutto con il caffè...
RispondiEliminanon conoscevo questa torta, grazie per avercela fatta scoprire!
RispondiEliminati è venuta benissimo! e scommetto che oltre a essere bella è pure bona!!
RispondiEliminaBrava!
Invitante,golosa,anzi goduriosa,spettacolare deliziosa??tutto questo è molto di òpiu!!!Un concentrato di bontà!!!bacioni,Imma
RispondiEliminaLosssai che è 'na favola??? :-D
RispondiEliminaUn classico golosissimo e perfetto, ciao
RispondiEliminaNe hai tenuta da parte una fettina per una ritardataria????? Mai provata ma assolutamente da assaggiare... è favolosa!
RispondiEliminaMi trovi perfettamente d'accordo, per una crostata simile accenderei il forno anche nelle ore più calde!! E' davvero splendida... un abbraccio
RispondiEliminaE' favolosa!!!! Bravissima, baci
RispondiEliminacaspita, che buona deve essere!
RispondiEliminaAdoro questa crostata. L'ho mangiata per la prima volta al ristorante Il Pompiere al Ghetto, e sono svenuta per la bontà. NOn mi è riuscito ripeterla per mancanza delle visciole, ma adesso ho una freschissima confettura di amarene fatta in casa che forse potrebbe essere utilizzata in alternativa. Userò la tua ricetta stupenda. Un abbraccio, Pat
RispondiEliminasplendida questa ricetta e davvero bello il tuo blog!
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